Burattinaia, costumista e scenografa (Roma 1908 - ivi 1992). Attiva come scenografa e costumista sia nei teatri d'opera (Regio di Torino, Opera di Roma, Scala di Milano) sia in quelli di prosa (Teatro [...] dell'Università di Roma, Teatro delle Arti, ecc.), si dedicò fin dalla seconda metà degli anni Trenta alla creazione di fantocci di stoffa, per i quali realizzò i suoi primi spettacoli. Nel 1947 fondò l'Opera dei Burattini, che si impose in Italia ...
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MANFREDI, Saturnino, detto Nino
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 21 marzo 1921. Laureatosi in legge, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica [...] con D. Scala e P. Panelli animò lo spettacolo televisivo Canzonissima (1959); e qui, grazie alla simpatica figura di però un poco si stacca negli anni Ottanta, M. frequenta il teatro, scrivendo e dirigendo Gente di facili costumi (1988; Premio Naxos ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sono stati la prima manifestazione pubblica, su larga scala, dell'accettazione da parte degli architetti britannici del alla letteratura francese. Gli atteggiamenti dell'ultima generazione di drammaturghi sembrano prendere lo spunto dal teatro ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] già in Bruno, strumento di conoscenza "scientifica": alla cultura ermetico-magica si affianca vincente quella galileiana; al "gran teatro del mondo" del D. succede, anch'esso vincente, l'empirismo di Flaminio Scala e della commedia dell'arte.
Dei Duo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] dalla trattura delle bave dei bozzoli, sino alla tessitura dei veli. Il Novo teatro dimostrava così di non essere un manuale tecnico si accompagna qui per la prima volta alla presenza della scala grafica, sino allora usata esclusivamente nelle ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] ed Ellen Kessler, per Viola, violino e viola d'amore (teatro Sistina, settembre 1967), la storia di un fanta-adulterio scritta con ci fu un breve ritorno alla televisione con il Delia Scala story, quattro puntate dedicate alla celebre soubrette, e, ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] lo chiamarono a partecipare, insieme a Manfredi e Delia Scala, alle due fortunatissime edizioni di Canzonissima del 1959 e .
Relativamente alla sua teatrografia – largamente citata nel testo – va ricordato che Panelli lavorò nel teatro di prosa ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] schermo nel varietà Lui e lei accanto alla soubrette Delia Scala.
Le trasposizioni televisive effettuate nei primi oggi, Napoli 1982, p. 86; T. Chiaretti, Un artefice magico del teatro all’antica napoletano, E. Corsi, N. T. esce di scena, G. ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] comunque legato soprattutto alla traduzione, completata in un ampio arco di anni, di tutto il Teatro di W. Shakespeare Milano, Piccola Scala, 17 marzo 1959) e La donna serpente, dalla favola di C. Gozzi, musicata da A. Casella (Roma, teatro dell'Opera ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] su vari fronti; anche nel dopoguerra non trascurò il teatro di rivista (tra i tanti titoli: Attenti al '8 maggio 1956), protagonisti N. Taranto e Delia Scala (Odette Bedogni), imbastito intorno alla lotta tra i due sessi, in cui venivano previste ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...