CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e la star prescelta per fare da partner alla loro pupilla Delia Scala fu stilato un contratto di ferro che prevedeva, un ‘vegétt’ in mezzo a tanti ragazzi e la gente che veniva a teatro diceva: ‘Toh, com’è bravo il Walter’. E mi hanno riscoperto a ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Cecchini sarebbe stata non la moglie, ma la figlia dello Scala. Il C., così, avrebbe sposato la figlia del 1-2, pp. 23-33; A. Paglicci Brozzi, Contr. alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVII. Studi e ricerche negli Archivi di Stato ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] più antica raccolta di scenari, il Teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala; calmiani sono gli echi e i di cultura e di vita scolastica, XI[1957], fasc. 10). Alla ediz. della Dall'Asta si rifanno le più recenti ristampe della commedia ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] 1960, di Giorgio Bianchi), accanto a giovani dive come Delia Scala e Silvana Pampanini.
Arrivò a girare anche dieci film all’ Ottanta – e Tognazzi tornò al teatro, chiamato da Giorgio Strehler a Parigi, alla Comédie française, per interpretare, in ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] M. Cecchini, Tristano e Drusiano Martinelli, Flaminio Scala. Per l'esattezza recitò con almeno quattro compagnie , Napoli 1891, pp. 64-66; A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII, Milano 1892, p. 62; A ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] fatuo e affascinante secondo lo stile del teatro francese.
Giunto alla quarantina, il C. riuscì a modificare sergenti, Corte d'Assise, 1930; Campo di maggio, 1935; La regina della scala, 1937.
Fonti e Bibl.: Necr. di A. Fratelli, Ricordo di Gigetto, ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] borghese ancorato alle convenzioni, interessò il pubblico per il suo sentimentalismo; C. Cammarano, che intervenne alla prima rappresentazione al teatro Carignano di Torino il 12 novembre 1909, rilevò che le psicologie dei personaggi erano descritte ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] dei Gelosi, diretta da F. Scala, quando questa fu chiamata a Parigi ne costituì una nuova, che chiamò dei Fedeli, alla quale si unì anche il Barbieri. Coi Fedeli importanza per gli studi sulla moralità del teatro nel Seicento. Insieme con l'Andreini e ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] . Più assidua s'era fatta intanto la partecipazione dell'A. alla vita teatrale anche per la sua attività di autore di libretti teatro. Strettamente legato all'ambiente del teatro lirico, l'A. diede periodici ragguagli dell'attività della Scala ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] rime politiche e patriottiche come l'Ode alla Repubblica Cisalpina (1798) e il e al patetico (Mastino I della Scala, I coloni di Candia, Orso Ipato -05 col titolo di Componimenti teatrali (4 voll.), precedute da un Discorso sul teatro italiano. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...