MANFREDI, Saturnino, detto Nino
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 21 marzo 1921. Laureatosi in legge, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica [...] con D. Scala e P. Panelli animò lo spettacolo televisivo Canzonissima (1959); e qui, grazie alla simpatica figura di però un poco si stacca negli anni Ottanta, M. frequenta il teatro, scrivendo e dirigendo Gente di facili costumi (1988; Premio Naxos ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] fondo tragico. L'inizio di questo nuovo teatro si può fissare agli anni 1956-57 in ottica-cinetica lavora B. Riley (grande premio della pittura alla Biennale di Venezia del 1968) e opere cinetiche hanno di ritrovare una scala umana dell'architettura. ...
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SCENEGGIATURA
Mino Argentieri
Nella cinematografia è la fase della stesura scritta del film, la quale ne disegna l'ossatura, le componenti principali e le articolazioni, ed è applicabile nella fiction [...] ancora prevalentemente letteraria alla scrittura cinematografica, nasce dalla doppia esigenza di progettare la scala narrativa del , non saranno né la letteratura né il teatro a fornire i talenti più adatti alla bisogna e nel corso degli anni si è ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ’. Il Centro cattolico cinematografico (1935) proseguirà su scala nazionale le iniziative sviluppate già su base locale, la rivista, che allarga il suo specchio tematico al teatro e alla televisione, vive l’età dei più evidenti contrasti nelle ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] le pratiche della cronofotografia e il Nudo che scende una scala (1911-12) di Duchamp, come esistono molteplici legami, non si limita alla stilizzazione che è propria della danza e dei luoghi in cui essa si manifesta (il teatro, principalmente; ma ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] ricorso a questa particolare figura della scala dei piani. Uno di questi piano a due quadri). Allo stesso modo, come accade alla fine di molti cortometraggi di Charlie Chaplin (ma anche primo piano, è precluso al teatro. Fra le tante differenze che ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] alla sua magia.Per lo stesso Arnheim "l'accettazione di un mondo in bianco e nero" si spiega con "il fenomeno dell'illusione parziale" (Film as art, 1959; trad. it. 1983², p. 54) cui si è soggetti al cinema come a teatro formare la scala dei grigi e ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] soltanto nel cinema ma anche in teatro.
Quando, alla fine degli anni Cinquanta, grazie alla spinta innovativa e critica della Nouvelle essere tale deve ‒ come hanno fatto su vasta scala Francis Ford Coppola, George Lucas o Steven Spielberg, ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] ma sostenuto anche da P. Klee e altri. Ricollegandosi alla pittura antinaturalistica di P. Gauguin, V. Van Gogh a un decisivo mutamento di scala, che ne aveva completamente trasformato nel campo della letteratura e del teatro di lingua tedesca (da A. ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] ripresa, le scale dei piani, i modi di recitazione vennero gradualmente rielaborati per garantirne la funzionalità alla produzione di del visibile e un superamento dell'ottica percettiva del teatro. La pluralità dei punti di vista arricchì così le ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...