Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] collaborare con il governo algerino alla costruzione di un villaggio dilatazioni; di sfondamenti spaziali, in scala con l'intero edificio e l'ambiente ; Los Espacios de Abraxas - el Palacio, el Teatro, el Arco, 1981.
Bibl.: Ricardo Bofill, Taller ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] all'attuazione di progetti urbanistici su larga scala. Esemplare in tal senso è il si misura molto bene nell'area del teatro, dove uno spesso deposito di materiali all'abitato vero e proprio, è limitata alla sola zona in collina; sicché si può ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] una pianta tetraconca all'interno e all'esterno, con scala intramurale che conduce alla terrazza, elementi che ricordano per es. la Tour Guinette es. a Mileto come cittadella sopra l'antico teatro. Nella maggioranza dei casi tuttavia le aree cittadine ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Il grande impero di Qin Shi Huang Di sopravvisse pochi anni alla morte del suo fondatore, ma ormai l'idea di un , attori e musicista sulla scena (Tokyo, Teatro Nazionale, inv. nr. 2674), dove la una produzione in vasta scala che possa definirsi ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] erano state infatti date da Carlo II come appannaggio alla figlia Margherita, andata sposa nel 1290 a Carlo Svevia, fu costruita nella pianura teatro della vittoria e con evidente d'una tomba nel duomo di Scala che replica in scultura il polittico ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] orientali dell'Iran alla Cina, ha presentato fin dall'Antichità una fisionomia politica particolare. Teatro, per secoli, Non per nulla il signore di Verona si faceva chiamare Can Grande della Scala (m. nel 1329). Il suo 'esotismo' è provato dal fatto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] parte, la cura dedicata dai Senesi alla loro piazza - considerata la più bella del Gran Consiglio, trasformato in teatro nella seconda metà del 16° Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della Scala in Siena. Vicende di una committenza artistica, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ; le porte, il teatro, l'anfiteatro, le intermedio si collega invece mediante una scala in spessore di muro sul Boskovits, Gli affreschi della Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , soprattutto il Piceno fu teatro del fenomeno dell'abbandono delle delle Marche. Al sommo di una scala un portico introduce ai portali ogivali, L'arte nelle Marche, I, Dalle origini cristiane alla fine del Gotico, Pesaro 1929; B. Molajoli, Gli ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] origine in B., ma nel Nord e precisamente a Cîteaux alla fine del sec. 11°, con l'intento di far cui terminazione orientale comportava, oltre alle cappelle scalate ai due lati del coro, una piccola 12°, la B. divenne teatro anche di un'altra ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...