Regista e attore, nato a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1902. Esordì nella rivista, ma passò presto al teatrodi prosa, alternandolo, dopo il 1932, con il cinematografo, dove creò il tipo del provinciale [...] con M. Camerini passò egli stesso alla regìa dirigendo Rose scarlatte (1940) e Maddalena zero in condntta (1941), opere ancora di trapasso fra lo stile cameriniano e il proprio; Teresa Venerdì (1941), dove già rivelava l'impegno a una maggior serietà ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] si farà soprattutto ricordare per un Vietnam rivisto attraverso J. Conrad (Apocalypse now, Apocalypse now, 1979), affidato a un linguaggio di sicuro impatto drammatico e visivo. D. Mamett, sempre fra teatro e cinema, ha rivelato vitalissimi fervori ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] teatrodi prosa, anche se la loro avvenenza non era totale, e si cominciò a fare serio appello agli autori diteatro previste nell'art. 17 della legge di pubblica sicurezza (Cass. 18 febbraio 1935, in Rivistadi diritto penale, 1935, 521).
Attraverso ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Espinosa. Tra gli scrittori più recenti, sempre nell'ambito del teatrodi protesta ricordiamo E. Navas Cortés, autore de La Agonía del Márquez (n. 1929), fondatrice, nel 1956, della prima rivista d'arte, Plástica.
Dalla metà degli anni Cinquanta, le ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] di mezzo durerebbe dal principio del 4° sec. al 330 a.C., ma dididi L. Ariosto (1508): dopo di folla di c., teatrodi essa non si scriveva se non la trama; didiDiteatro illuministico alla naturalezza rivoluziona le forme codificate di genere di pura ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Franca Maria Norsa (Milano 1920 - Roma 2020); giunta alla popolarità con una serie di trasmissioni radiofoniche (Signorina snob, 1948), nel 1951 dette vita con A. Bonucci [...] e V. Caprioli al Teatro dei Gobbi, che esordì a Roma con la rivista da camera Carnet de notes, serie di sketch recitati senza ausilio di scenarî e costumi, che ottenne successo incondizionato. Nel 1952 seguì il Carnet de notes n. 2, anch'esso assai ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] The postman always rings twice di J. Cain, dopo molti tentativi, suoi e del gruppo della rivista "Cinema" di realizzare un film ispirato a cortile di casa trasformato in cinema, di Red river (1948) di Howard Hawks. Se nell'ambito del teatrodi prosa ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] miglior film del decennio dai lettori della rivista "Cinema": tratto dal dramma di G. Verga, appare diviso tra una in palcoscenico, tra scenografie di cartapesta e riflettori accesi, nel rispetto della tradizione del teatro lirico italiano. Grazie a ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] poi per un fotoromanzo da Giulietta e Romeo per la rivista Grand Hotel.
Summa del percorso fino allora compiuto fu Il 7 settembre 1999 inaugurò col recital Adiós il 2° Festival del teatrodi Buenos Aires, e nel 1999-2000 curò e registrò un’Antologia ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] AB Svensk Filmindustri, un colosso con oltre settanta sale, due teatridi posa e due presidenti, Magnusson e Bouveng. Gli anni Venti politica di promozione e diffusione cinematografica e si assunse le spese di pubblicazione della rivista "Chaplin ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...