Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] senza polemiche, su-bentrò a Rohmer come caporedattore della rivista e per due anni ne spostò la linea dallo specifico delle quali le vicende di una coppia di artisti fissano un nuovo punto limite nella contrapposizione tra teatro e vita. Ancora più ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] del primo film sonoro ungherese), prima di trasferirsi a Berlino, dove lavorò per il teatro lirico ed ebbe contatti con B. battito delle mani).
Bibliografia
B. Crescenzi, Fiaba e film, in "Rivista del cinema italiano", 1954, 5-6, pp. 31-39.
H ...
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Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] , lui resiste, poi cede, lei adesso fuma e legge la rivista "Annabella". Lui si agita nel vuoto, ferito e bendato, mima metafilm, ricchissimo di citazioni e di discorsi critici (ogni opera di Bene è anche teoria sul mezzo, teatro, letteratura, ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] e il rock and roll. Ma la vera data di nascita del fenomeno demenziale fu il 1969, quando un giovanissimo studente di Harvard, Doug(las) 'Multiplicity' Kenney, decise di creare una nuova rivista satirica, caratterizzata da una forte carica violenta e ...
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Lady in the Dark
Franco La Polla
(USA 1942-43, 1944, Schiave della città, colore, 100m); regia: Mitchell Leisen; produzione: Buddy G. De Sylva per Paramount; soggetto: Moss Hart, dalla sua omonima commedia [...] : Robert Emmett Dolan.
Liza Elliott è direttrice di una importante rivistadi moda a New York. Protetta dal ricco Kendall tedesco e collaboratore ai migliori lavori di Bertolt Brecht, è ancorata alla musica europea del teatro fra le due guerre. Ma al ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] Pamiers e nel 1922 fu nominato docente al liceo Condorcet di Parigi. Nel 1914 fondò e diresse la rivista letteraria "Fortunio", prima tappa di una passione per la letteratura e il teatro che avrebbe segnato anche la sua attività cinematografica. Tra ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] di stampa Reuters per gli Stati Uniti e il Canada, studiò al Williams College, dove pubblicò i suoi primi scritti sulla rivista a New York nel 1923), uno dei primi esempi diteatro espressionista statunitense, seguito da Processional (1925), dramma su ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] umorista nella redazione della rivista romana "Marc'Aurelio", fu responsabile del periodico "Il delatore" e, dopo una lunga carriera di autore di testi comici per periodici, radio, teatro e televisione, interrotta dalla sceneggiatura di è l'amor che ...
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Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] e rosselliniano, fra teatro e vita, paesaggi naturali e scenari dipinti. Dopo cinque anni di interruzione, riuscì a produrre un percorso amoroso tra le luci notturne di Lisbona, e partecipò alla creazione della rivistadi Serge Daney, "Trafic". E se ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] di scuola espressionista, seguì i corsi di architettura al Politecnico di Varsavia, dove si laureò nel 1952. Nel 1945 esordì come caricaturista sulla rivista Le rhinocéros, in cui i temi del teatro dell'assurdo vengono trasposti nell'animazione con ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...