Poeta romeno (n. Bucarest 1891 - m. 1969). Sensibile dapprima all'influsso del simbolismo francese, specialmente di J. Laforgue, si è poi volto di preferenza verso il tradizionalismo propugnato dalla rivista [...] Versuri (1938). Ha pubblicato anche alcuni volumi di prosa lirica e fantastica: Figuri de ceară ("Figure di cera", 1912), Din paharul cu otravă ("Dal bicchiere di veleno", 1919), ecc. Ha dato al teatro Meşterul ("Il capomastro", 1924) e altri drammi ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1878 - Saratov 1941). Critico, compositore di musica, scrittore poliedrico, fu una delle figure più rilevanti del movimento espressionistico. Fondò (1910) e diresse fino al 1932 [...] la rivista Der Sturm, che divenne appunto il centro dell'espressionismo non solamente tedesco, e organizzò a Berlino, nel 1918, un teatro dallo stesso nome al fine di proporvi opere d'avanguardia. Le sue opere teatrali, però, per lo più incentrate ...
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Scrittore portoghese (Mortágua, Viseu, 1905 - Malveira da Serra, Cascais, 1974), noto anche con lo pseudon. di António Madeira. Fu tra i fondatori della rivista Presença. Autore di due virtuosistiche raccolte [...] , 1928, Curva do céu e A grande estrela, poi raccolti in Teatro I, 1939), si affermò soprattutto per la sua opera narrativa, caratterizzata da un'insolita compenetrazione di elementi mitici e reali e da una profonda osservazione della vita quotidiana ...
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Scrittore e diplomatico brasiliano (Rio de Janeiro 1811 - Roma 1882). Visse in Italia, in Portogallo e in Francia. A Parigi, nel 1836, fondò la rivista Niterói, nella quale pubblicò l'Ensaio sobre a história [...] 1864), la poesia epica (A confederação dos Tamoios, 1856, che suscitò una forte polemica per lo spirito antiportoghese di cui è permeata) e il teatro (Antônio José ou o poeta e a Inquisição, 1838). I suoi scritti furono raccolti in Obras completas (9 ...
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Giornalista e saggista italiano (Roma 1904 - ivi 1988); si occupò dapprima di letteratura tedesca, pubblicando uno studio su Lessing (1930), poi diteatro, come critico drammatico de L'Italia letteraria [...] come redattore-capo della rivista Scenario (1932-38). In seguito alle leggi razziali emigrò in Francia, e di qui, nel 1940, negli USA, dove visse per quindici anni, insegnando storia del teatro alla New school for social research di New York, quindi ...
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Pseudonimo dello scrittore e giornalista A. Rapisarda (Viagrande 1900 - Ventimiglia 1983). Esordì nell'ambiente romano del "Teatro degli Indipendenti" di A. G. Bragaglia con una commedia, Gelsomino d'Arabia [...] 1926), cui ne seguirono altre; fu collaboratore della rivista 900 di M. Bontempelli, con la cui tendenza al "realismo magico" il suo gusto bizzarro sembrava intonarsi; pubblicò varî racconti e romanzi, di un immaginismo denso, sensuale, fra i quali è ...
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Scrittore (Brno 1876 - Berlino 1928). Entrato in contatto con Wedekind a Monaco, vi fondò il cabaret "Die Elf Scharfrichter", circolo culturale su modello parigino. Diresse quindi con W. von Scholz la [...] rivista d'avanguardia Der Frühling. Passò infine a Berlino. Scrisse soprattutto per il teatro, partendo da forme dramma Herzog Boccaneras Ende (1908). Ha scritto anche le raccolte di liriche Altdeutsche Novellen (1912) e Chinesische Abende (1913-23). ...
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Scrittore cubano (Cárdenas 1912 - L'Avana 1979). Dopo esordî come poeta legato al gruppo della rivista Orígenes (Las furias, 1941; La isla en peso, 1943; Poesía y prosa, 1944), si dedicò alla narrativa [...] y diamantes, 1967). Come drammaturgo ha sposato la tradizione cubana con le correnti europee, dando vita a un teatro dell'assurdo venato di elementi comici e grotteschi (Falsa alarma, 1948; El flaco y el gordo, 1959; Aire frío, 1959; Dos viejos ...
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Letterato (Pinerolo 1847 - Torino 1912); prese parte alla campagna garibaldina del 1866. È autore di novelle (I drammi delle Alpi, 1877) e di un breve romanzo (Il viaggio di un annoiato, 1875) assai vicini [...] temi e toni della Scapigliatura (particolarmente Boito e Tarchetti). Fondò e diresse (1874-78) a Torino la rivista Serate italiane. Letture per le famiglie. Si occupò anche di critica teatrale e per il teatro scrisse in dialetto piemontese. ...
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Drammaturgo, poeta lirico e didascalico (Ansbach 1731 - Norimberga 1758), autore fra l'altro di una tragedia, Kodrus (1757), che ebbe successo dopo la sua morte e di un dramma incompiuto Olint und Sophronia, [...] tratto dal Tasso. Pubblicò la rivista Der Freund (1754-56) e fu uno dei primi in Germania a intuire la ricchezza poetica del teatro spagnolo. ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...