Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] a L. Freddi, fondò la rivista "Bianco e nero", grazie alla quale vennero presentati in Italia testi significativi di teorici del cinema, da Rudolf della messa in scena. Il suo amore per il teatrodi posa e gli interni attesta certo una lontananza dall ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] Marzocco". Nello stesso periodo scrisse diteatro su "Ars nova", rivista musicale d'avanguardia, dedicando un lungo articolo alla figura di Edward Gordon Craig, del quale lodò la valenza di completo uomo diteatro, ricorrendo al termine régisseur per ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] ca-polavori della coppia De Sica-Zavattini) che uscì sulla rivista "Cinema" (25 sett. 1940, 102), le prime teorizzazioni alcuni topoi più specificamente cinematografici: il rifiuto del teatrodi posa e la scelta prevalente degli ambienti naturali, ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] gaia. Il successo ottenuto dallo spettacolo dirivista Pulcinella principe in sogno, illusioni colorate di Kokasse e Tricot (pseudonimi di Mario Mangini e di Eduardo) ricavate dai versi di Ugo Ricci (teatro Olympia, 1° luglio 1930, cinque parti ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] ispirazione dal teatrodi prosa, dalla pantomima e dal melodramma, con l'obiettivo di riprodurre più a Max Winkler, impiegato presso l'editore Carl Fischer di New York, benché la rivista "Edison Kinetogram" avesse preso a pubblicare già dal 1909 ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] delle pièces e la voga dei teatri all'aperto, memore del progetto dannunziano del teatrodi Albano.
Accanto a questo breve che nel 1913 fondò, con J. Reboul e G. Boissy, la rivista Montjoie, durata fino all'anno successivo; il 9 febbr. 1914 apparve ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] rivistadi storia e critica cinematografica di respiro internazionale che, nonostante il suo profilo scientifico, godette di sala di proiezione di duecento posti alle aule, i laboratori, le palestre, le sale di montaggio, fino ai due teatridi posa ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Sergeevič Stanislavskij e divenuta poi regista – Panelli si lasciò il teatro colto alle spalle, lanciandosi con Senza rete (1954) nell’avventura della rivista intelligente allora di moda. Lo spettacolo, meno graffiante e anticonformista degli altri ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] realtà si è rivelato né migliore né peggiore di tanti altri registi che hanno popolato i set di Cinecittà nel ventennio Cinquanta-Sessanta. Ex ballerino e coreografo dirivista, ex attore diteatro romanesco, iniziò la sua carriera dietro la macchina ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] radiofoniche (EIAR), e avviandone una nuova con la rivista Sud, quindicinale fondato da Pasquale Prunas, apparso a Festival internazionale del Teatrodi Prosa della Biennale di Venezia e fu poi dato il 31 gennaio 1959 all’Eliseo di Roma, accolto ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...