«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] Ferravilla (1846-1915) nella rivista Minestron di Edoardo Giraud. Ferravilla interpretava in di un teatrodi Parigi specializzato in spettacoli truculenti e violenti) e joruri ‘teatro delle marionette giapponesi’ (< Joruri, nome della protagonista di ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] per The Great Dictator di Charlie Chaplin, in «Rivista Italiana di Onomastica», XI (2005), di lotta e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] , priapeggiare, saturneggiare), della religione cristiana (sataneggiare), della tradizione letteraria (rodomonteggiare) o del teatrodirivista (gigioneggiare, cfr. Variano 2023). I deantroponimici propriamente detti derivano da nomi (o soprannomi ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] ritenersi soddisfatta. I giornali di settore le dedicano sempre di più spazio e le rivistedi moda le destinano la copertina E così il governo pone il veto al Teatro alla Scala di portarla in tournée, mentre il sovrintendente Ghiringhelli annulla ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] edifici, anche privati, di interesse pubblico, come cinema, stadi sportivi e teatri.Diverse, meno comuni Roma, Carocci, 2022.[Randaccio, Roberto,] Antroponimi come zoonimi, «Rivista Italiana di Onomastica» 26/1 (2020), 498-499.Sestito, Francesco, ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] Cinquecento, «AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). RivistaDi Epica», II/2, pp. 143-182.De di lotta e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per accertare come e in quale misura lo spettacolo di massa più della rivista «Marc’Aurelio» inventavo un personaggio vividissimo, aderente al mondo di allora, e tuttora attuale: il raccomandato di ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] ebbe anche il nome di Napoleonite» (1928, Mediterranea rivistadi cultura e di problemi isolani, p di lotta e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
Attore e regista cinematografico italiano (Roma 1906 - ivi 1990); già popolare nel teatro di varietà e della rivista, temperamento esuberante dotato di vasta capacità espressiva e mimica popolaresca, esordiva sugli schermi nel 1942 con Avanti...
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito par di assistere a una scena vera e propria...