Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musiche da camera, due compagnie di prosa, una compagnia dirivista, tre compagnie di varietà musicale. Il personale era composto di 38 dirigenti, 1401 impiegati, 485 tecnici specializzati, 490 ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] Un evento che lo riportò quasi improvvisamente all'attenzione del pubblico fu la presentazione al teatro Sistina, il 15 dic. 1962, della rivista Rugantino di P. Garinei, S. Giovannini, P. Festa Campanile, M. Franciosa: in essa, nelle vesti pinelliane ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] i papaveri per la regia di Marcello Marchesi. Partecipò in contemporanea agli spettacoli dirivista Cocoricò e I fanatici della Fo scriveva i testi. La compagnia debuttò al Piccolo Teatrodi Milano con lo spettacolo Ladri, manichini e donne ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] ottenne inoltre che le scuderie di San Siro non potessero essere teatrodi requisizioni o scorribande da parte conferenza di T., in Cavalli e corse, 15 maggio 1940; L. Gianoli, Ritratto di F. T., in Pirelli. Rivista bimestrale di informazione e di ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] spettacolo, debitrice a quella della rivista perché priva d'intreccio e d'impalcatura narrativa, era sostenuta da una sintesi felice di balletto, melodramma, operetta e prosa.
Dopo il successo di Carosello napoletano, il teatro alla Scala lo invitò a ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] e ancora di Rossini Il conteOry (Milano, teatro alla Canobbiana, 1833).
Fonti e Bibl.: Critiche in Il Pirata, 2 genn. 1838, 27 dic. 1839, 5 luglio 1847; La Gazzetta diGenova, 5 apr. 1847; A. De Angelis, Giuseppe e E. F., in Rivista musicale italiana ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] di integrazione dell'intellettuale rispetto alla società di massa - non impedì al G. di affidare i propri scritti alle pagine diriviste con la quale tentava di rilanciare un teatrodi poesia, e, l'anno seguente, il volume di versi Alla pioggia e al ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] , incominciando a fare le sue prove di letterato e organizzatore di cultura.
La rivista Primo Tempo, che fondò con G. ed essere entrato, come responsabile dell'ufficio stampa, nel Teatrodi Torino, faceva la sua comparsa nel catalogo della Mondadori ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] aiuto di una nutrita compagine di allievi, gli anni romani furono comunque teatrodi una vasta gamma di , XXI (1917), pp. 30-40; L’origine di nuove specie secondo la teoria dell’incrocio, in Rivistadi biologia, I (1919), pp. 24-45.
Un discorso ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] teatrodi D'Annunzio), tradusse La gaia scienza di F. Nietzsche e, per la compagnia di F. Garavaglia, l'Orestiade di Eschilo.
Nell'autunno del 1906 il C. entrò come lecturer di letteratura italiana all'University College di , una rivista ricca e ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...