FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] Alle sue prime assistevano personalità del teatro e della cultura: A. Ristori, G. D'Annunzio, E. Boutet, E. Duse, che lo chiamava "il mio divertentissimo amico Fregoli". Era divenuto uno dei beniamini del pubblico romano.
L'ascesa del F. come artista ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] proseguita da autori di diversissima intonazione - dal romano, aristocratico ed estroso Giraud, al piemontese, La commedia, II, Milano 1935, pp. 505-519; M. Apollonio, Storia del teatro italiano, IV, Firenze 1950, pp. 103-108; A. Gentile, C. Goldoni ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] primo attore raffinato della compagnia Niccodemi, che, da buon romano, "ha innato l'orrore di ogni superfluità, esuberanza 'amour refleurit con Diana Karenne (1916). Passò quindi al teatro nella compagnia di Irma Gramatica nel 1919 e partecipò alla ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] egli colse ancora un successo teatrale con Il signor principe (in quattro atti, teatro Valle di Roma, compagnia Andò-Paoli-Gahdusio, 17 maggio 1911): dramma di ambiente romano moderno, arieggiante nel contenuto I fossili di F. De Curel, si impose per ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] Quirino di Roma, 23 marzo 1950, parte del Sindaco), e alla ripresa all'aperto dell'Otello di Shakespeare (Teatro greco-romano di Taormina, 11 ag. 1950), dove impersonò Brabanzio.
Il B. morì a Roma l'11 dic. 1950.
Bibl.: Recensioni: La scena di Prosa ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] 'amico poeta A. Zanchi si indusse a tentare la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non fu mai rappresentata; fra cui quelle già citate, genere nuovo per il pubblico romano, poi a Bologna, dove furappresentato il suo dramma storico ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] comedia in comedia, dramma giocoso di G. Barlocci "romano" dalla omonima commedia di C. A. Pelli, dedica di A. Valle alla contessa Giulia Massimi Petroni (Roma, teatro Valle, 8 genn. 1738; poi Firenze, teatro di via del Cocomero, autunno 1741; Parma ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] ecc., cui aggiunse anche vere e proprie macchiette come l’Antico Romano, Giggi er bullo, Il prestigiatore Napoleone, Il conte di scemi o seri c’è la vita. Questo per me è il teatro. Io porto in scena tutto quello che nella vita ho osservato e… ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] cui amicizia conservò fino alla morte. Del soggiorno romano è larga eco nei capitoli XIX, XXVII, spettacolo, IV, Roma 1957, coll. 1785 ss.; G. Ortolani, La riforma del teatro nel Settecento e altri scritti, a cura di G. Domenici, con bibl. a cura ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] collaborato anche a un altro quotidiano romano, il Nabab, diretto da Panzacchi, 825, 946;S. D'Amico, La sorte dell'Argentina e Prima,ricordare B., ora in Cronache del teatro, I (1914-1928), Bari 1963, pp. 65-70 e 471-473; Enc. dello Spett., II ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...