(Giulio Cesare) Tragedia di W. Shakespeare, tra le opere di inauguarazione del nuovo grande teatro Globe (1599); venne ispirata dalla congiura che portò all'assassino del dittatore romano.
Del 1953 è [...] la trasposizione cinematografica del regista e sceneggiatore statunitense J.L. Mankiewicz (1909-1993), Julius Caesar ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] hanno funzione di rafforzare il fondo tragico. L'inizio di questo nuovo teatro si può fissare agli anni 1956-57 in cui avvennero le prime Relativamente rari sono i templi di tipo ellenistico-romano (si ricordino i templi rinvenuti nei fora di ...
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PAGNANI, Andreina
Attrice, nata Andreina Gentili, da un noto vestiarista teatrale romano, il 24 novembre 1907, in Roma; in arte è chiamata col cognome del marito, Franco Pagnani, scenotecnico, da lei [...] operaia, ebbe un successo ufficiale sostenendo giovinetta, nel 1925, in una Passione di Cristo di A. Colantuoni al Teatro Adriano in Roma, la parte di Maria Vergine. Esordì giovanissima col ruolo di prima attrice, nella Compagnia della Città ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] la consacrazione giunse dall'Étoile di Parigi e dal Teatro Jovinelli di Roma.Il vero debutto cinematografico avvenne, e di volumi di vario genere.
Bibliografia
F. Sarazani, 'Petrolini romano'. Dieci anni fa l'ultima recita di un attore, in "Star ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] parlano genuflessi». Questo ideale da aborrire è quello greco-romano, incapace di staccarsi «dal periodo fidiaco e dalla tutt’altro che teorica in Depero, il quale lavorò per il Teatro dei Piccoli a Roma, allora collocato nella Sala Verdi di Palazzo ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] comedia in comedia, dramma giocoso di G. Barlocci "romano" dalla omonima commedia di C. A. Pelli, dedica di A. Valle alla contessa Giulia Massimi Petroni (Roma, teatro Valle, 8 genn. 1738; poi Firenze, teatro di via del Cocomero, autunno 1741; Parma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] (1561-1626) nelle sue opere.
La seta al di là dei teatri
I veli di seta prodotti a Bologna manterranno così il loro primato per di più di cento macchine idrauliche collazionata dall’antiquario romano Jacopo Strada, pubblicata dal nipote Ottavio con i ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] cui amicizia conservò fino alla morte. Del soggiorno romano è larga eco nei capitoli XIX, XXVII, spettacolo, IV, Roma 1957, coll. 1785 ss.; G. Ortolani, La riforma del teatro nel Settecento e altri scritti, a cura di G. Domenici, con bibl. a cura ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] collaborato anche a un altro quotidiano romano, il Nabab, diretto da Panzacchi, 825, 946;S. D'Amico, La sorte dell'Argentina e Prima,ricordare B., ora in Cronache del teatro, I (1914-1928), Bari 1963, pp. 65-70 e 471-473; Enc. dello Spett., II ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] dal WPA, fu improvvisata senza scenografie né costumi in un teatro vicino. Assieme a John Houseman fondò il Mercury Theatre. La cattedrale barocca e quando esce si ritrova nel quartiere romano dell'EUR. Un universo solo in apparenza eterogeneo, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...