PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] di senatore bolognese, patrizio veneto e nobile romano, ma nutrì sempre una genuina insofferenza III, Este 1842, pp. 46, 81, 85-89.
E. Masi, Sulla storia del teatro italiano nel secolo XVIII. Studi, Firenze 1891, ad nomen; G. Bustico, Note per una ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] dal poeta versiliese con il nom de plume di Enotrio Romano (Nelle nozze della gentile giovine Estella Dalmedico coll’avvocato dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] Spagna, documentano il fasto e la prodigalità richiesti dal teatro cortigiano.
L’attività diplomatica di Paternò si svolse tra con i suoi criados più fedeli – Gaspare e Fabrizio Romano, Agostino Bonsignore – e lì conciliava la dimensione pubblica con ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] che lo include tra i membri del Consiglio cittadino. Ser Romano risultava ancora vivente il 4 dic. 1382, allorché il Marche, s. 9, XI (1956), pp. 18 s.; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 11-68 ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] , G.A. L. artista e letterato…, in Studi secenteschi, XIII (1972), pp. 193-251; A.G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 183-194; J. Bignami Odier, Christiniana, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'école française de ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] in seguito a una dimostrazione avvenuta al teatro Apollo durante la rappresentazione del Trovatore di Il ricco carteggio del L. con i dirigenti del Comitato nazionale romano e con numerosi esponenti dell'emigrazione si trova presso il Museo centrale ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] un provocatore, il C. venne arrestato dalla polizia e rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.
Una nota del questore di Roma, in data 17 dei disegni di legge, tra cui quelli sul teatro e la cinematografia e sull'istituzione della Cassa del ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] le pratiche del mondo’, in La Corte di Roma tra Cinque e Seicento teatro della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. - F. Solinas, Livorno 2005, p. 39; Luca Marenzio e il madrigale romano…, a cura di F. Piperno, Roma 2007, pp. 21, 30, 31, ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Cristo in scurto di Mantegna, una S. Caterina di Giulio Romano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel a cura di G. Brognoligo, II, Bari 1928, p. 222; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, p. 5; G. Rebecchini, Tiziano e ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] sull’otium. L’onorevole distrazione intellettuale del rispettabile cittadino romano, lodata fra gli altri da Cicerone (nel De oratore conflitti armati. Dalla cultura dell’arena, del circo, del teatro, dell’otium si era passati a più severe attitudini ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...