Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] scavato (fine 20° sec.) presso il Mons Claudianus un sito romano in cui è stato rinvenuto il maggior numero (oltre 9000) vide il fiorire al Cairo di compagnie d’opera, operetta e teatro comico e drammatico. Grazie a musicisti di talento, la musica ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] strutture romane. Il doge non era che il dux romano-bizantino dal 584 dipendente dall’esarca d’Italia, poi, Renato Brunetta. Durante il suo mandato si impegnò per la riapertura del Teatro La Fenice, distrutto da un incendio, e realizzò il Parco di San ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Vaud, Neuchâtel, Giura, Ginevra) è massicciamente diffuso il francese (romando, parlato dal 19,8% della popolazione), che in parte Zurigo ecc.). Sono notevoli i resti di costruzioni monumentali (teatro di Augst, anfiteatro di Windish, le mura di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti , dedito alla satira del costume borghese.
Al di fuori del teatro, si segnalano il poeta A. Grün, che sviluppa il tema ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , che chiamò Sebaste in onore di Augusto; anche Gerusalemme acquistò una nuova fisionomia con il teatro, il palazzo e il nuovo tempio, di gusto romano. Il processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Lugdunense IV; ormai con il nome di P., fece parte del regno romano di Egidio e poi di Siagrio. Nel 497 Clodoveo, re dei Franchi allo sviluppo del paese. Nel 16° sec. fu nuovamente teatro di stragi, quali la notte di San Bartolomeo nel 1572 e ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] nota come marca Trevigiana, cadde nelle mani di Ezzelino da Romano, che attuò la prima forma di governo signorile nella regione con la storia dei possedimenti di terra di Venezia (➔). Teatro di battaglia tra Austriaci e Francesi nella prima campagna d ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] durante la guerra della Lega Santa, in seguito fu teatro delle lotte civili provocate dalla faziosità dei Rasponi. Nel 1797 un abitato su palafitte (5°-4° sec. a.C.).
L’oppidum romano si incuneava fra il corso del Padenna e di un suo affluente, cinto ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] e l'avvio alla piena integrazione dei Galli nel mondo Romano (per es., esercito, vita pubblica), che fece di ispirato numerosi artisti e opere d'arte d'ogni tempo, specie di teatro.
Opere
C. fu anche eccellente scrittore, libero da modelli, guidato ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] .
Occupata dalle truppe napoleoniche (1808-13), poi teatro di sollevazioni autonomiste (1868, 1873-74), nel restaurazione dei Medici a Firenze, e Clemente VII, che prometteva la corona del Sacro Romano Impero e l’investitura del Regno di Napoli. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...