Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] a cui si devono questi templi hanno notevole purezza di stile.
Il teatro ha la forma a ferro di cavallo, la cavea è divisa in l'uso romano e il grandioso prospetto dell'ingresso del lato rettilineo era costituito dalla scaenae frons del teatro, che ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] . Questo edificio, uno dei più antichi e meglio conservati del mondo romano, misura 19,50 m di fronte e 18,8o m d'altezza rivolta di Sacrovir nell'anno 21 d. C. Anche un teatro si distingue da tutti gli altri per la conservazione eccezionale della ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] per quella produzione di vasellame da tavola che sembra avesse nel mondo romano una grande rinomanza (Plin., Nat. hist., xxxv, 16; Mart., nell'interno del parco reale probabilmente appartengono a un teatro e ad un tempio. Presso il quadrivio formato ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] magistrati umbri (marones) (nel II sec. a. C.?), della cisterna e di altri monumenti.
Poco più sopra alla stessa chiesa è il teatro, con la cavea (di cui restano gli avanzi di due ordini) rivolta a E, e nelle immediate vicinanze, in una zona che era ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] Palazzo reale), di Genova e a Orvieto (decorazioni del teatro, eseguite insieme con C. Fracassini). Fu anche restauratore di di Amedeo VI dall'Oriente; Lodovico Re d'Ungheria; Ezzelino da Romano; Il Duomo d'Orvieto; ora nel Palazzo reale di Torino) ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] , o ancora la progettata restaurazione in forme palladiane del teatro Olimpico di Vicenza, rivelano nell'A. l'intento di 'ingegnere Vincenzo Costa sull'area del vecchio ghetto romano. L'edificio ispirato vagamente all'architettura assiro-babilonese ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] Geta.
Della città romana restano importanti rovine: un acquedotto, un teatro, una grande cisterna (20,50 × 12,80, con 10,50 .
Fuori della città sono conservati in buono stato un acquedotto romano, rifatto in epoca bizantina, e la necropoli. La zecca ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] si apprende il tipo di costituzione della città.
Del periodo in cui I. era municipio romano, si conservano resti del Foro, delle terme, del teatro, di un tempio e frammenti architettonici, di alcune statue colossali, di ceramica romana, monete, ecc ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] che con un ginocchio a terra sostiene la cornice del proscenio nel teatro di Diòniso ad Atene, e nelle figure inginocchiate nel teatro piccolo di Pompei. In periodo romano, inoltre, si moltiplicano gli esempi di figure che potremmo indicare col ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] varî edifici non bene determinabili. Nel 1842 presso il teatro si scoperse la statua di generale o di funzionario I. L., xi, 6185). Fu sede vescovile: nel Concilio Romano del 502 troviamo infatti presente un Vescovo Martinianus Ostrensis (Lanzoni, Le ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...