CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] Vanvitelli, registra il passaggio fra il gusto del tardo barocco romano e l'interesse per il recupero di una semplicità classica; città a Montecarotto (1782); palazzo Magagnini nella piazza del Teatro di Iesi (1787); chiesa e parrocchiale di S. Lucia ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA (Ticinum)
M. Mirabella Roberti
Città della Lombardia, che ha tratto il nome romano dal fiume, che poco a S della città sbocca nel Po. Fondata dai Liguri, abitata [...] che scende al Ticino e continua col ponte sul fiume (tracce del ponte romano riconosciute nel. 1894). Il circuito delle mura è qua e là documentato Damiani, lungo il Ticino. Non è chiaro se teatro e anfiteatro furono costruiti o ricostruiti in età ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] 'antichità di C., Napoli 1867; A. Maiuri, in Not. Sc., 1929, p. 29 (iscrizioni dell'anfiteatro); G. Carettoni, C.-Esplor. del Teatro, in Not. Sc., 1939, p. 99 ss., tavv. VI-VIII; id., Casinum (presso C.), Roma 1940; id., Replica di statua lisippea ...
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ZENON (Ζήνων)
P. Moreno
Sono noti varî artisti greci di questo nome, nell'oriente greco di età ellenistica e romana:
1°. - Scultore di Amisos sul Ponto, attivo a Rodi tra il II ed il I sec. a. C. (Clara [...] attivo nel II sec. d. C., figlio di Theodoros, autore del teatro di Aspendos, costruito al tempo di Antonino Pio (C.I.L., v., n. III; S. Aurigemma, Le Terme di Diocleziano e il Museo Nazionale Romano, Roma 1949, n. 305; J. M. C. Toynbee, Some Notes on ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] sino al 1770, anno in cui gli successe nell'insegnamento l'architetto romano G. B. Spampani (i riferimenti in Marani, 1965, pp. pure un progetto di parziale modifica interna per il teatro Vecchio, al fine di migliorarne i diretti collegamenti con ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] il Tommaso Chatterton (1841), dal de Vigny, o, come Clara di San Romano, da Walter Scott. Il suo repertorio fu fortunatissimo a Napoli, dove fu rappresentato, al teatro dei Fiorentini, dalla compagnia di Petito, e al teatrino di "Donna Peppa". La ...
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VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] di Cibele sembra rispondere un teatro per misteri, compreso tra alte mura e grandi blocchi di pietra. Un altro teatro, appoggiato al colle, è un questore della colonia di V.; un cavaliere romano, che divenne governatore della Mauretania sotto i Severi ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] il Grande e da Erode Agrippa: le fonti ne ricordano il teatro, l'anfiteatro, i portici (Ioseph., Bell. Iud., i, 21 ; B. M. Felletti Maj, Siria, Palestina, Arabia Settentrionale nel periodo romano, Roma 1950, p. 64; J. Lauffray, Forums et monuments de ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] sono la curia ed il Foro, che sono al centro, il teatro, i templi e le terme.
La piazza rettangolare del Foro era Kaiseraugst è costruito sulle fondamenta del Castrum Rauracense tardo-romano, del quale abbiamo notizia nella Notitia Galliarum del 400 ...
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CECROPE (Κέκροψ, Cecrops)
G. Becatti
Primo re dell'Attica, eroe autoctono, detto geminus, biformis per la sua natura dal corpo di uomo terminante in coda di serpente. Sposa Agraulo ed è padre di Erysichthon, [...] , e come tale compariva anche ad Atene (Paus., 1, 5, 1 ss.).
Sotto l'aspetto umano C. compariva sul teatro anche in periodo romano e Luciano (Necyomant., 16) ricorda l'attore che impersona il grave personaggio di C. e di Eretteo.
Bibl.: Roscher ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...