Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] di Luni, in Arch. Cl., XX, 1968, p. 76 ss.; per la cornice bronzea del teatro: M. P. Rossignani, La decorazione architettonica in bronzo nel mondo romano, in Contributi dell'Istituto di Archeologia dell'Univ. Catt. di Milano, II, Milano 1969, pp ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] un gruppo di tombe di periodo tardo-romano. Nell'area della città, oltre ad s. v. Agorà. - Ginnasio: J. Delorme, Gymnasion, Parigi 1960, p. 68 ss. Teatro: P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 84; O. A. W. Dilke, in Ann ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] stato allievo di T. Minardi, spinse il F. verso l'alunnato romano; ma già in alcune "esercitazioni" risalenti al primo periodo, ad decorò il secondo sipario, o "comodino", del nuovo teatro municipale di Reggio Emilia.
In quest'opera, della quale ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] rilievo ex voto a Nemesi.
In prossimità del teatro, tagliato in parte nella roccia e probabilmente accompagnato edifici. Sulle pendici dell'acropoli restano tracce di un acquedotto romano; a S del Foro è una grandiosa palestra della seconda metà ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] : stoà (Judeich, Ath. Mitt., xv, 1890, p. 261, n. 15); teatro (Dubois, Bull. Corr. Hell., v, 1881, pp. 3738); ginnasi e agorà Cario (o Labrandeus). Resti del podio di un tempio, romano, probabilmente adrianeo, forse dedicato a Zeus, di cui resta ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] da I. deve derivare dall'influsso esercitato dal teatro. Nell'iconografia più comune rientra la figura di I Lipsia-Berlino 1900, ii, p. 87, tav. xviii, 10. Frammento di vaso del Foro Romano: D. P. Dimitrov, op. cit., fig. 2; E. Paribeni, in Bull. Com ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] 'altro, la parte da lui avuta nelle incisioni del Teatro della Gloria consagrato alla… D. Felice Sandoval Enriquez Duchessa uno studiato luminismo. L'opera sembra databile dopo il soggiorno romano dell'artista, per la disinvolta libertà in cui vi si ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] ornati e dorature" da essere giudicato quasi una "galleria" (A. Cametti, Il teatro di Tordinona, I, Tivoli 1938, p. 78).
Nella seduta del 4 ott. testimonia il prestigio da lui conquistato nell'ambiente romano. Nel 1702 venne chiamato a Benevento dall' ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] a pochi avanzi o non ancora sufficientemente esplorati, sono il teatro, l'anfiteatro (da recenti scavi sembra che il suo di terracotta sono raccolti in un museo già collocato nel tempio romano, ma di cui è prevista una nuova sede apposita. Un ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] particolarmente scenografica, il grande teatro, che avrebbe servito da modello al teatro di Pompeo in Roma. in epoca romana, era la seconda. Ben conservato infine è l'acquedotto romano, che scendeva dal M. Olympos con un percorso di circa 26 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...