Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio, pseudoperiptero corinzio preceduto da una tempio è a pianta circolare. La città era dotata anche di un teatro e di una cinta muraria a pianta pentagonale con torri quadrate. ...
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(gr. ᾿Ιασός o ᾿Ιασσός) Antica città greca sulle coste della Caria, in Asia Minore. Resti di epoca neolitica e dell’età del Bronzo attestano la sua importanza in epoca preistorica, mentre una necropoli [...] della cinta della città bassa, dove sono i resti di abitazioni, edifici, teatro e santuari. Vanno pure menzionate le imponenti strutture di un acquedotto romano a fitte arcate. Sull’acropoli, dominata da un castello medievale, si trovano anche ...
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(lat. Sabratha) Antica città della Tripolitania, a O di Tripoli. Fondata dai Fenici (10° sec. a.C.), ebbe importanza come centro commerciale e per il porto (v. fig.). Come civitas foederata e come municipium [...] e i Severi. Prospera sotto i Bizantini (6° sec.), fu poi conquistata dagli Arabi e decadde (7° sec.).
Del periodo romano sono stati individuati il foro, la basilica, diversi templi, edifici termali e privati, un anfiteatro, un quartiere sorto sulle ...
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Sicione (gr. Σικυών) Antica città della Grecia, sulla costa settentrionale del Peloponneso. Situata in origine nella piana sul Golfo di Corinto, fu spostata nel 303 a.C. da Demetrio Poliorcete su un altopiano [...] era l’acropoli, su quella inferiore l’agorà con edifici pubblici e abitazioni. Si conservano i resti delle mura, dei 3 santuari, lo stadio e il grande teatro (3° sec. a.C.), oltre a strutture pubbliche, a un tempio di età arcaica e a un bagno ...
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(lat. Madaura) Antica città dell’Africa al confine fra la Numidia e la Getulia (od. Mdaorouch). Di origine indigena, fece parte del regno di Siface, poi di quello di Massinissa, infine passò sotto il [...] (1° sec. d.C.) vi dedusse una colonia di veterani. Restano molte rovine: il foro, un bel mausoleo romano, un piccolo teatro modificato dalla costruzione di una fortezza bizantina sotto Giustiniano, vaste terme e una basilica cristiana del periodo ...
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(gr. ῎Ασπενδος) Antica città della Panfilia, fiorente già nel 5° a.C., di origine forse greca, ma sottoposta al re di Persia. Dopo Alessandro fu possesso dei Tolomei, poi dei re di Pergamo, passando quindi [...] a Roma. Decadde dopo il 5° secolo.
Del periodo romano restano, presso l’odierno villaggio di Balkis, il teatro, del tempo di Antonino Pio, e un grande acquedotto, con rialzo di archi per il passaggio di una strada, che attesta la conoscenza del ...
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(gr. ᾿Απολλωνία) Città antica sul luogo dell’attuale Marsa Susa (Cirenaica). Gli scavi hanno recuperato in parte il quadro urbanistico e monumentale greco-romano su cui si sovrappone quello bizantino. [...] Sono riconoscibili la cinta delle mura con avanzi di torri, il teatro, l’acropoli, un acquedotto, un tempio dorico, un piccolo stadio. Rimangono poi una basilica cristiana (sec. 5°-6°), pavimentata a mosaico; il palazzo del governatore, con aule, ...
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Sufetula Antica città della Tunisia (odierna Sbeitla). Fu municipio romano, poi colonia; sede vescovile, fu importante centro di vita cristiana. Conserva resti del grande foro, del Capitolium, dei complessi [...] termali, teatro, anfiteatro, ponte-acquedotto, di abitazioni private, cisterne e archi monumentali. Rimangono inoltre le vestigia di un importante complesso architettonico cristiano (5°-6° sec.). ...
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(gr. Φιλιππόπολις) d’Arabia Città fondata dall’imperatore romano Filippo l’Arabo (244 d.C.) nell’Auranitide. Restano alcune rovine presso l’odierna città di Shahbā, in Siria: terme, case con ricchi mosaici, [...] un tetrapilo, un teatro e soprattutto il Philippèion, dedicato al padre dell’imperatore. ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] sono stati decisi restauri integrativi (Amiternum, anfiteatro e teatro romani, inizi 1980), recuperi in collaborazione con enti Parco del Vera, ivi 1985; G. L. Rolli, B. Romano, Progetto Gran Sasso, metodologia per la pianificazione della tutela e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...