AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] 1756 al 1772, al Collegio Romano. Negli anni del suo insegnamento fiorentino si Zaïre en Italie, in Bulletin italien, I (1901), pp. 22-25; E. Bertana, Il teatro tragico italiano del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] , dando vita, così, alla S. Carlo, dal nome del prestigioso teatro napoletano.
Nella stagione 1910-11 la S. Carlo compì con ottimo successo e il 1948 coordinò la tournée americana del Coro romano delle chiese vaticane. Per il suo contributo alla vita ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] III (1951), 6, pp. 426-30; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 234 s.; Id., Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, p. 545; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 403, 417, 468, 475; Enc. d. Spett., II, coll. 1579 s. ...
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Bertolucci, Giuseppe
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e teatrale, nato a Parma il 24 febbraio 1947. Figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo, ha tratto dall'ambiente [...] Benigni, avvenuto nell'ambiente dello spettacolo off-off romano, combinò l'interesse antropologico con la comicità cruda, road movie su uno sgangherato gruppo di moderni guitti. Il teatro colto si ritrova invece in opere da camera come Il congedo ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] di Milton e di Clemente IX, Milano 1885; I primi fasti del teatro della Pergola (1885-1661), Milano 1885; La bella Adriana a Milano ( ), Milano 1886; Le annotazioni di Mastro Titta, carnefice romano; supplizi e suppliziati, giustizie eseguite da G. B. ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] maggio 1927, p. 82; Id., Roma popolaresca, Roma 1929, pp. 27, 30, 32, 34; P. Romano, IlMarchese del Grillo, Roma 1944, pp. 58-66, 131-137; A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 497, 514; Encicl. d. Spett., VII, col. 1367. ...
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ALTAN (Altano), Enrico, il Vecchio
Anna Buiatti
Nacque da Giovanni Battista probabilmente a Salvarolo (Pramaggiore, Veneto), circa il 1570; studiò prima con un precettore, poi al Collegio Romano a Roma [...] delle vite e delle opere scritte da' letterati del Friuli, II, Venezia 1762, pp. 324-327; [A. Liruti], Memorie sul teatro friulano, in Mercurio d'Italia storico letterario per l'anno 1797, Venezia, pp. 279-284; A. Zambaldi, Monumenti storici di ...
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BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] quell'idiota ci pensasse, rappresentata per la prima volta al teatro sperimentale di Bologna il 15 dic. 1922, con la Roma dove rimase per circa un ventennio. Durante il soggiorno romano scrisse numerose commedie, ma non gli riuscì più di trovare ...
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Attore di teatro italiano (Roma 1884 - Faido, Svizzera, 1952). Attore giovane nella compagnia Carini-Reiter; poi con Ermete Novelli e Lyda Borelli, e nella "Stabile" di Milano, diretta da Marco Praga; [...] dal 1928 portò al successo il genere "giallo" ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...