CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] per sei serate, venne ripresa nella stagione di quaresima al teatro Verdi di Pisa, nell'aprile del 1913 al Covent Garden dalla signora M. G. Labia (coerede Camussi). Notizie in Il Popolo romano, 21 apr. 1895; La Gazzetta musicale di Milano, LII (1897 ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] si erano succedute nel Mezzogiorno dopo la caduta dell’impero romano, gli elenchi dei re e viceré di Napoli, dei varia letteratura, II, Bari 1954, pp. 299-302; U. Prota-Giurleo, I teatri di Napoli nel ’600. La commedia e le maschere, Napoli 1962, pp. ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] baroque, in Le lieu théâtral à la Renaissance. Colloque international, Royaumont, 1963, Paris 1964, pp. 105-158; Barocco romano e barocco italiano. Il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo dell'Arco - M.L. Madonna, Roma 1985, pp. 159 ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] per Roma (probabilmente per aver vinto il cosiddetto "alunnato romano"), dove per due anni studiò con passione e impegno i Il suo ritorno a Bologna segnò la fine di ogni sua attività nei teatri; di tutto il periodo, infatti, che va dal 1842 fino alla ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] stagioni il conte d’Alibert non aveva rinnovato il contratto per il teatro delle Dame, e sul Bononcini minore proprio mentre il maggiore, Giovanni, dava il suo ultimo dramma romano sulle scene del Capranica.
Nel 1722-23 Polvini dovette ripiegare su ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] a confermarci che tanto io quanto Anita avevamo una notevole presa sul pubblico". Il Pubblico romano li segui con entusiasmo al cinema-teatro Morgana (poi Brancaccio, dove la coppia aveva l'obbligo contrattuale di cambiare commedia contemporaneamente ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] 1946; Grandi speranze), nello stesso ruolo ricoperto in teatro, e Oliver Twist (1948; Le avventure di Marco Aurelio in The fall of the Roman empire (1964; La caduta dell'Impero Romano) di Anthony Mann, da Carlo I in Cromwell (1970) di Ken Hughes, ad ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] rispetto a tali appartenenze, il L. si esibì di sicuro - e probabilmente si formò anche - nell'ambito del teatro accademico romano, in una o più delle numerose accademie attive nella città oltre a quelle citate: i Desiosi, gli Infiammati, i ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] della Rocchetta, Il primo processo di s. Filippo Neri, Città del Vaticano 1957, p. 9; A. G. Bragaglia, Storia del teatro Popolare romano, Roma 1958, p. 65; B. Migliorini, Storia della lingua ital., Firenze 1961, p. 339; E. Bigi, Dramma pastorale del ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] .
Già la prima opera Il Sabino (Brescia, 1766) mostra questa condizione del teatro del C.: si tratta di una tragedia di regolare articolazione e di argomento classico-romano. Narra la storia di Giulio Sabino, capo di una popolazione della Gallia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...