GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] altro materiale andò ad arricchire le collezioni del Museo nazionale romano e di quello civitavecchiese. Va infine ricordato che nel progetto preparato da A. De Rossi per la costruzione del teatro Comunale, poi inaugurato nel 1844, quando il G. fu ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] Vedendo la disastrosa situazione della città, teatro di rapine, furti, omicidi, riuscì 1144 al 1447, Roma 1935, pp. 20, 61; F. Bartoloni, Per la storia del Senato Romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] del Sacro Romano Impero) e da Clara Cattaneo, militò sin da giovane al servizió dell'imperatore percorrendo rapidamente questo periodo la pantomima satirica rappresentata in quei giorni al teatro alla Scala di Milano e conosciuta col nome Ballo del ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] il fiume. "Carnefice modello, e artista veramente degno del teatro nel quale era chiamato ad agire - asserisce l'Ademollo moti patriottici. Le vittime politiche arriveranno fino a Cesare Lucatelli, "romano di anni 37 - annotava il B. - reo di ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] ,auspice ai voti del genio filarmonico e del genio romano, testo di P. E. Visconti (Accademia filarmonica romana le opere già citate, compose i melodrammi: Aristodemo (Roma, teatro Argentina, 1831circa), la cui partitura è in possesso della casa ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] legata all'ampliamento di S. Maria della Pietà, l'ospedale romano per le malattie mentali, e all'attuazione di un programma completo fu inoltre tra gli ideatori e i più accesi sostenitori del teatro del Popolo: le Terme di Caracolla. Legata alla sua ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] pontificio, la guerra continuò il suo corso portando il teatro delle operazioni a Vicenza. Attaccata dalle truppe austriache una Vicenza, Roma 1848, pp. XV-XLV; L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, II, Firenze 1853, p. 199; E. ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] (Roma, palazzo Colonna, 1669), uno dei primi travestimenti della leggenda di Don Giovanni; la Damira placata,pure eseguita a Venezia al teatro S. Moisè nel 1680, con musica di M. A. Ziani; l'Ulisse in Feacia,musicato da A. del Gaudio (Venezia 1681 ...
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Fortis, Leone
Giornalista, scrittore e patriota (Trieste 1824 - Roma 1896). A Padova in gioventù entrò in contatto con l’ambiente letterario cittadino e nel 1847 scrisse una novella in versi, Luigia, [...] e, in collaborazione con Alfredo Romano, il dramma La duchessa di Praslin, che fu rappresentato con successo a teatro. Nel 1848 si arruolò volontario per partecipare alla guerra d’indipendenza e combatté a Monte Osio (Verona). A Milano, dove si era ...
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Gregorovius, Ferdinand
Storico tedesco (Neidenburg, Prussia Orientale, 1821-Monaco 1891). Dopo alcune prove nel campo del romanzo e del teatro scoprì la sua vocazione di storico, tentando una monografia [...] Mittelalter (1859-72), rievocazione storica densa di riferimenti culturali che abbraccia più di un millennio, dalla caduta dell’impero romano a Carlo V. Negli ultimi anni alternò il soggiorno a Roma con viaggi in Oriente e in Grecia (Geschichte der ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...