DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] conte di Gorizia e iniziò una lunga guerra che ebbe come teatro Trieste e la penisola istriana dal 1283 al 1291. Una . Vignati, II, Milano 1885, pp. 363-67; Annales Veronenses de Romano, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890 ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] di Appio Conti e Pietro Caetani.
Ritornato nel teatro delle operazioni al comando di un distaccamento di , Bruxelles 1911, pp. XVII s., 27 s.; A. Da Mosto, Milizie dello Stato romano (1600-1797), in Memorie stor. militari, X (1914), p. 423; L. von ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] e nel 1099 ospitò il pontefice nelle sue case, situate tra il teatro di Marcello, la chiesa di S. Nicola in Carcere (forse la , Milano 1993, pp. 46, 66, 67, 476; M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 181- ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] Roma. Malgrado le proteste del diacono Pelagio, apocrisario romano dalla fine del pontificato di Agapito, S. la sua tomba divenne meta di pellegrinaggio a causa dei miracoli di cui era teatro. Un culto in onore di S., che oggi è il patrono dell'isola ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] risanamento e la fusione nel nuovo ente assistenziale denominato Istituto romano di S. Michele; tra il 1929 e il ' il governo militare alleato, che lo nominò nel luglio commissario al teatro dell'Opera di Roma. Egli fu quindi riammesso in servizio il ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] seguire, insieme con i fratelli, Garibaldi nella campagna dell'Agro romano.
Nonostante la militanza patriottica, il G. non trascurò mai al Tito Vezio di L. Castellazzo, fu scritto al caffè del teatro Valle - ove insieme con P. Cossa, L.A. Vassallo e ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] il Bavaro fu incoronato imperatore per mano del capitano del popolo romano Sciarra Colonna.
Il 18 marzo 1328 l'imperatore gli concesse e presto, sotto la spinta del C., Palermo divenne teatro di continue scorrerie e di violenti scontri tra i due ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] suo padre aveva rivestito prima della sua fuga davanti ad Ezzelino da Romano. La carica gli fu concessa, a vita ed egli divenne in tal certamente in modo significativo sulla città. Essa divenne teatro di festose cerimonie cui accennano con enfasi i ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] . 1834, p. 162 e n. 2; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico: Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; G. Giulini, Memorie 2, 20 n. 3, 34 e n. 2, 51 n. 3; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra Giovanni XXII e Matteo e Galeazzo Visconti, Pavia 1889, pp ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] 1914; Per le opere pubbliche. Discorso pronunziato nel Teatro Massimo di Catania il 6 novembre 1919, Roma 397; G. Monsagrati, Momenti dell’intransigentismo repubblicano: il gruppo romano del «Dovere», in L’associazionismo mazziniano, Roma 1979, pp. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...