I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] tenne a Reggio Emilia il 18 maggio 1946 al Teatro municipale presentando le sue tesi sulla Costituente, vedremo ancorandola a pensatori non ‘religiosi’ come Francesco Ruffini o Santi Romano) e fondava su questa sua natura la necessità di avere ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo Loreto, posto direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] apposto al giudizio favorevole a Ceciliano pronunciato dal sinodo romano, egli delegò la questione a un altro sinodo che De regno Italiae di Carlo Sigonio, in Id., Il teatro della storia fra rappresentazione e realtà. Storiografia e trattatistica fra ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] testa alla statua equestre di Costantino eretta nel Foro Romano nel 334, la cui iscrizione dedicatoria (CIL VI luogo fondante dell’identità civica, e il circo, teatro delle principali feste e commemorazioni e fondale privilegiato della ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ospite Abdul Kasim, offrendogli uno spettacolo equestre nel «teatro un tempo costruito da Costantino il Grande»; e 6 Paris 2004, in partic. cap. VI, La Capitale (trad. it. L’Impero romano d’Oriente (330-641), in Il mondo bizantino, I, a cura di C. ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] stesso re veniva chiamato ‛sergente istruttore del Sacro Romano Impero'. Sono noti gli scopi per i quali Federico crollo del morale dei soldati nel Vietnam, le notizie terrificanti dai teatri di guerra, l'inanità dell'intera vicenda, lo spettacolo d ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] rispetto delle libertà costituzionali. Ma «L’Osservatore romano» ammoniva i credenti che secondo la dottrina di Milano, in occasione dei funerali delle vittime di un attentato al teatro «Diana», riferita da Margherita Sarfatti in Dux (Milano 1926, p. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] suo palazzo, invisibile e nascosto, come l’animatore del teatro delle marionette»22. A essere visibile è la sua potenza è profondamente ottimista. Quel che è più, il culto del Mitra romano presenta, nei suoi miti e riti, un forte carattere unitario e ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] medica', usata fin dai tempi più antichi nel mondo greco-romano, come, del resto, sottovalutare gli eventuali contributi dei 'tagliatori . I dibattiti, quindi, oltre a essere teatro dell'esplorazione intellettuale dei problemi astratti, offrivano una ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Se la prima fase del rapporto terra/notabili aveva avuto per teatro l’inizio del XIX secolo, tra l’unificazione e gli ne percepisce il senso comune in quanto, nel 1870, il conte romano Saverio Malatesta scriveva in una lettera privata: «E non è uno ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...