(Giulio Cesare) Tragedia di W. Shakespeare, tra le opere di inauguarazione del nuovo grande teatro Globe (1599); venne ispirata dalla congiura che portò all'assassino del dittatore romano.
Del 1953 è [...] la trasposizione cinematografica del regista e sceneggiatore statunitense J.L. Mankiewicz (1909-1993), Julius Caesar ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] hanno funzione di rafforzare il fondo tragico. L'inizio di questo nuovo teatro si può fissare agli anni 1956-57 in cui avvennero le prime Relativamente rari sono i templi di tipo ellenistico-romano (si ricordino i templi rinvenuti nei fora di ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] del Casentino, che sorge su un primitivo edificio sacro, etrusco e romano, sul quale era stata poi costruita una chiesa triabsidata nell'8° secolo , diffuso e diversificato. Eventi speciali, teatro, visite, accoglienza, enogastronomia, artigianato, ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] si è indotti a concludere che, secondo ogni probabilità, il culto romano di Venere fu di provenienza ardeatina.
I due primi templi che fece edificare un tempietto sulla sommità del suo famoso teatro. Tanto la Venere Felice come la Venere Vincitrice ...
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LO GATTO, Ettore
Michele Colucci
(App. II, II, p. 226)
Slavista italiano, morto a Roma il 16 marzo 1983. Professore di Lingua e letteratura russa dal 1941 all'università di Roma, L.G. è stato membro [...] L'estetica e la poetica in Russia (1947); Storia del teatro russo (1952); ma ritorna poi alla letteratura stricto sensu totale. Al suo magistero, prima nell'ateneo padovano poi in quello romano, si è formata un'intera generazione di slavisti: da E. ...
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PATTI, Ercole
Scrittore, nato a Catania il 16 febbraio 1904; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1930 al 1940 fu inviato speciale della Gazzetta del popolo in varî paesi (Cina, Giappone, [...] una serie di eleganti quadretti o bozzetti del "bel mondo" romano, ha successivamente trovato, nei romanzi Giovannino (Milano 1954) e del diario siciliano. Ha anche adattato per il teatro alcuni suoi racconti, e collaborato alla sceneggiatura di varî ...
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Fortis, Leone
Giornalista, scrittore e patriota (Trieste 1824 - Roma 1896). A Padova in gioventù entrò in contatto con l’ambiente letterario cittadino e nel 1847 scrisse una novella in versi, Luigia, [...] e, in collaborazione con Alfredo Romano, il dramma La duchessa di Praslin, che fu rappresentato con successo a teatro. Nel 1848 si arruolò volontario per partecipare alla guerra d’indipendenza e combatté a Monte Osio (Verona). A Milano, dove si era ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Kandinskij, 1913; il tema dell'assassinio e del dittatore ricorrente nel teatro e nel cinema, ecc.) e, più in generale, il senso essenziale e ‛moderno', secondo la sua formula ‟los von Rom Kirchen" (basta con le chiese di Roma). Nel 1921 progetta ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] o il Carducci stesso, compreso di reverenza per il mondo romano. Sarà l'accenno agli avanzi dei monumenti romani che «sdegnosi «tra' folti s'introduce / rametti», e «il non pingibile teatro» e «il verde e il grigio che in bel simmetrico punto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pace europea ha bisogno del congiunto intervento del monito romano e della saggezza veneta. Religio in Deum ac e l'anima, la beltà fisica e spirituale, la poesia, la musica, il teatro, la sapientia, l’eloquentia, l’elocutio, il nesso tra res e verba, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...