ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] una equilibrata fusione dei diversi valori". Il 14 luglio 1962 fu la volta de La bisbetica domata di Shakespeare allestita al teatroRomano di Verona: ad essa l'E. conferi un carattere di novità riportando ai nostri tempi l'azione che fa da cornice ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , fra cui quello del protagonista nel Bajazette di G. Cocchi, prima presenza documentata del L. in un teatroromano, quello delle Dame (teatro Alibert) nel carnevale 1746. Si ripropose quindi in due allestimenti de La commedia in commedia di Di Capua ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] 1948 la F. sposò il tenore Luigi Infantino e si assentò per breve tempo dal teatro. Tornò a calcare le scene nel giugno del 1949, quando nella suggestiva scenografia del teatroromano di Ostia Antica G. Salvini mise in scena la Medea di Euripide e ne ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] Roma 1989, pp. 55, 60 s. nn. 51-58; M.G. Pastura Ruggiero, Fonti per la storia del teatroromano nel Settecento conservate nell'Arch. di Stato di Roma in Il teatro a Roma nel Settecento, II, Roma 1989, p. 533; M. Cristiani - E. Paletti, La chiesa e l ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nel mezzo di variegate esperienze culturali, Pannunzio si unì in matrimonio con una giovane attrice ungherese incontrata in un teatroromano, Mary Malina. Nel marzo 1937 fu assunto da Leo Longanesi al nuovo settimanale Omnibus, di cui fu redattore e ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] 'Opera di Roma, procuratagli da T. Serafin, che lo guidò nella formazione del repertorio.
Esordì nel teatroromano nel 1937 nel ruolo di Lelio ne Le donne curiose di Wolf-Ferrari; l'anno seguente fu particolarmente apprezzato nel ruolo di Marcello ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] dalla critica mozartiana (cfr. Angermüller, 1978) –, non si può ascrivere a Petrosellini, che mai collaborò direttamente con quel teatroromano e rimase inattivo fino al 1775, quando per la prima volta si cimentò nel genere serio confezionando il ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] pp. 161 s. (con altri riferimenti bibliografici); M.G. Pastura, Fonti per la storia del teatroromano nel Settecento conservate nell'Archivio di Stato di Roma, in Il teatro a Roma nel Settecento, Roma 1989, p. 527; S. Franchi, Le Impressioni sceniche ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] Roma, 19 genn. 1965); comparve, "grata sorpresa", in due spettacoli di rilievo non goldoniani, Come vi piace di W. Shakespeare (teatroRomano di Verona, 27 giugno 1966, parte di Jacques resa "con signorile finezza di loico e di dicitore") e La sagra ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] anno prima; ebbe senz'altro valore documentario il suo ultimo Falstaff, bislacco e burlato, delle Allegre comari di Windsor (teatroRomano di Verona, 2 ag. 1976) e segnò un certo risveglio il Rousselin di Candidato al parlamento di G. Flaubert ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...