Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] sviluppantisi a poco a poco sul tipo delle terme romane, con simmetria rigorosa, con anfiteatri come quello di Pompei, teatri del tipo romano (Vitr., v, 6-7) come quello di Pompeo e quello di Marcello a Roma, vie porticate (Ostia, ecc.). Vitruvio ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] - come luoghi di ritrovo o di passeggio coperto - a terme, teatri e templi.
Bibl.: Vitruvio, De architectura (ed. Krohn, Lipsia 1913 1948, p. 111 ss.; E. Velin, Studien z. Topogr. d. Forum Rom., 1953, p. 111 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Lincei, 1946, ...
Leggi Tutto
WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] del più tardo palazzo reale, a S del foro romano. La concentrazione di cimiteri dei secc. 6°-7° Peter a Chesil, dei secc. 13°-15°, è poi stata trasformata in un teatro. Due delle porte cittadine di W. sono medievali: si tratta di Westgate (secc ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 331-350; B. Lupardi, I luminosi splendori... nelle feste... nel gran Teatro delle meraviglie di Roma..., Roma 1662; G. B. Mola, Roma... aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., Rom-Wien 1972, ad Indicem; R. Wittkower ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] papa in terra di Francia, la regione divenne il teatro privilegiato dello scontro tra impero e Angioini fino agli anni Etude sur l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris 1865-1882; V. Maestri, Di ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] di tipo più semplice. Altrettanto degno di nota è il teatro costruito in legno che testimonia l'influsso esercitato sui conquistatori anglosassoni dalle popolazioni romano-britanniche assoggettate. Yeavering offre dunque un'inaspettata fusione di ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] collegò con un arrangiamento il vecchio e glorioso teatro di Dioniso col nuovissimo Odeion di Erode Attico; , L'Architecture de l'Argolide, Parigi 1961, passim. Per il mondo romano: S. B. Platner-Th. Ashby, A Topographical Dictionary of Ancient Rome ...
Leggi Tutto
FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] conseguenza di ciò essa non ebbe importanza né per il periodo romano-imperiale, né per il Rinascimento.
La forma più antica della f. una accanto all'altro. Il Philippeion ad Olimpia, il teatro di Epidauro e il monumento a Lisicrate ne sono i primi ...
Leggi Tutto
THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] ad Atena sono stati trovati alla sommità del kòilon del teatro di Magnesia (Kern, Insch. aus Magnesia, 216; Hiller ; P. Kavvadias, in Sitzber. Berl. Akad., 1903, p. 536; E. Fraenkel, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 396; R. Pomtow, in Klio, XII, 1912, p. ...
Leggi Tutto
LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] dell'altopiano, venne fortificato a opera del pretore romano Macrobio (sec. 3°). Si suppone che il cardine di S. Giovanni (od. prefettura); il vicino palazzo reale fu teatro delle rivalità tra gli ultimi Carolingi e la dinastia robertiana, che ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...