GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] pareti di edifici pubblici quali la Basilica e il Teatro, in lingua osca, greca e latina (spesso Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956, p. 18; F. Castagnoli, Foro Romano, Milano 1957, fig. 54. M. Guarducci, I graffiti sotto la Confessione di S ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] fondi di capanne celtiche, una città di carattere romano, una chiesa cristiana e molto materiale d'ogni portici sostenuti da pilastri quadrati. Presso la basilica, il tempio ed il teatro, sorgeva il Foro, di forma allungata da E a O, circondato da ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Bath
Barry Cunliffe
Bath
Insediamento romano (lat. Aquae Sulis) della Gran Bretagna, sulla sponda nord del fiume Avon.
Negli anni successivi alla [...] del I sec. d.C., rimase in uso fino alla fine del periodo romano, ma subì periodiche modifiche. Nella prima metà del II sec. d.C. vasta struttura a carattere sacro fosse dotata di un teatro per le rappresentazioni religiose, del quale però non sono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] la conseguente ruralizzazione dell’area occidentale del centro romano, nella quale strutture urbane ed edifici importanti come di età classica per scopo abitativo, sicuro nel caso del teatro, riguardò anche le superstiti insulae della città romana e ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] dell'officina di M. Fulvius si incontrano già sotto Augusto (teatro di Ostia). D'altra parte, il nome di Cn. 20 pp.; pubblicato anche in volume negli Studî e Materiali del Museo dell'Impero Romano, n. 4, Roma 1947.
Per i b. delle navi di Nemi cfr ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] Giove Dolicheno. Nel III sec. d. C. la P., teatro di battaglie sanguinose per la difesa dei confini e di competizioni per la Sava, misero fine allo ultimo vestigio di dominio romano in Pannonia.
Nella rete dei trasporti della provincia esercitavano ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] Marco a Venezia, il frammento di Cavaliere proveniente dal teatro di Ercolano conservato al museo di Napoli, la Vittoria Ant. Skulpt., Berlino 1891, p. 8), due teste del Museo Nazionale Romano, una femminile, n. 66177 ed una maschile, n. 66179, la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] di T., Marco Mario, fu fatto fustigare nel foro dal console romano di quell’anno perché aveva fatto sgombrare con troppa lentezza la città antica sono visibili gli spettacolari avanzi del teatro, eretto ai piedi di una collina occupata probabilmente ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] 163 d. C. (edificio periptero octastilo, con sui lati dodici colonne alte 14 m). Accanto ad esso sorgeva il teatro meridionale, di tipo romano, con quattordici file di sedili, quattro ingressi, e 3.000 posti. Più a N era situato il Foro, circolare ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana: Aosta
Liliana Mercando
Aosta
Colonia augustea (Augusta Praetoria Salassorum) dedotta nel 25 a.C. (Strab., IV, 6, 7), dopo che i Romani ebbero superato la [...] un porticato, corrispondente alla porticus post scaenam del teatro, collegava l’anfiteatro con quest’ultimo, contiguo 391-99.
Archeologia in Valle d’Aosta: dal Neolitico alla caduta dell’Impero romano (3500 a.C. - V sec. d.C.), Aosta 1981.
Atti del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...