L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] una struttura circolare, interpretata da Hope-Taylor come un teatro ligneo eretto appositamente per la visita di Paolino. Le del V secolo segnò una frattura più netta con il mondo romano, in coincidenza con le nuove invasioni e il dominio del Mare ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] in Kaisareion. A S della stoà, è stato individuato un impianto termale romano e presso di questo, accanto alla strada principale, sulle pendici del monte, è il teatro, scoperto nel 1899; esso presenta quattro periodi costruttivi: 1) (di ricostruzione ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] dal Palatino, ora a Parma, in un rilievo della scena del teatro di D. in Atene e in una statua con nebrìs proveniente D., è stata ora interpretata come Priapo.
Bacco. - Nel mondo romano la più antica divinità della vegetazione è Liber (v.), in seguito ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] vicinanze della Daurade e di S. Stefano. Solo il teatro è stato effettivamente ritrovato; era stato costruito lungo le rive quartiere di Saint-Michel-du-Touch, dove sorgeva l'anfiteatro romano di Lardenne, capace di accogliere 15.000 spettatori e del ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] nell'viii capitolo della I° epistola ai Corinzî) e del teatro, il cui impianto risale ad epoca greca, ma con successive ricostruzioni prosciugato mediante il bloccaggio dei tubi in periodo romano; questa cripta forse fu identificata dai Romani col ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] vi sia un qualche rapporto con l'incrostazione del mondo greco-romano.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, 47), che rivela un Rimane poi in dubbio se le pareti marmoree della scena del teatro di M. Scauro fossero state fatte di blocchi squadrati oppure di ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] storia sono ancora ben poco noti. Non sappiamo dove erano situati il teatro, il Foro, i templi, le terme del I secolo. La stratigrafia attestata dal martirio di S. Ponzio, figlio d'un senatore romano amico di Filippo l'Arabo, rifugiato a C. e messo ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] sia stato edificato sulle fondamenta di un edificio romano. Dell'aula regia si sono conservate le fondazioni citato per la prima volta già nel 742. La chiesa, nel 948 teatro di un sinodo presieduto da Ottone I, conserva del periodo romanico l' ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] il più famoso ‒ tanto che infatti è conosciuto come il 'Foro Romano' per eccellenza ‒ è quello che si trova a Roma, nello suo restauro dell'epoca di Diocleziano), bensì quella annessa al Teatro di Pompeo, che era piuttosto distante. In quel periodo, ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] le rughe. Si allineano in questa serie il delizioso piccolo busto n. 4256 nel Museo Nazionale Romano, forse per larario; un busto togato di calcare dal teatro di Cassino; una testa di Nîmes. Per rappresentare la vecchiaia eroica del Principe, quale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...