TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] eletto dallo stesso Alessandro II, divenuta in seguito teatro di due avvenimenti di grande rilievo: la deposizione Marchetti Longhi, I, Anagni 1990, pp. 101-114; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 328-333 ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 629; Kolataj, 1976; 1983), un auditorium e un teatro. Quest'ultimo, eretto nel sec. 5°, era Coptic Sculpture 300-1300, London 1963.
A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, serie C, I-II, Palermo 1963-1966.
M. Krause, s.v. Alexandria ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] Maggiore, e il Rivellino (l'area nei pressi del moderno teatro comunale), dove viene localizzato il centro civico medievale con la s. II, 5, 1991, 2, pp. 49-65; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 240-264, ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] . e questo sembra potersi ammettere anche per l'età seguente.
Come municipio romano P. a N confinava con il territorio di Luni, a S col Là era l'Augusteo e le statue dei cittadini benemeriti. Il teatro (via S. Zeno), le terme (Porta a Lucca), l' ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] che dovevano sorgere presso l'attuale duomo. Scomparso anche il teatro là ove ora sorge il Prato della Valle e di a Bisanzio, ibid., p. 179 ss.; P. Fraccaro, Il sistema stradale romano intorno a Padova, in Atti Accad. Patavina, 25-26 aprile 1959; C. ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] mole del capitolium, ilquartiere a nord del cardo maximus, il teatro con il piazzale delle Corporazioni, la casa di Apuleio scavata la direzione, oltre che di Ostia, anche degli scavi del Foro romano e del Palatino, quando morì a Roma il 14 apr. 1946 ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] abitazioni, almeno cinque templi (Martin, 1962; Borkowski, 1975), un teatro e delle terme (Lefort, 1943; Skeat, 1964). Il trasporto, sotto tempio chiamato albirba, risalente al periodo greco-romano, era considerato dagli autori arabi del Medioevo ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] attorno a specchi d’acqua (canopo, pecile, teatro marittimo).
Il Rinascimento: la riscoperta della villa
(Roma, Farnesina) a Raffaello (Roma, Villa Madama), da Giulio Romano (Mantova, Palazzo Te) a Vignola (Roma, Villa Giulia), ognuno ripropose ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] d. C. specialmente sul lato meridionale, dove sorgevano il teatro e, più ad E, l'anfiteatro: dagli avanzi del le provincie parmensi, XXXVI, 1937, p. i; Nuovi contributi per la topogr. di P. rom. imper., ibid., s. III, III, 1938, p. i; Scavi a P. e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] al 6° sec. a.C., sono quella del cippo del Foro Romano sottostante al Lapis Niger, con andamento bustrofedico; quella del vaso a togata, ebbe cultori in Afranio, Titinio e Atta. Il teatro comico trapassò poi nelle forme, più corrive, della farsa osca ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...