FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] gli venga rimproverato il repentino abbandono del teatro delle operazioni, ché giustificato dal crollo della -91, ad Ind.; La novella italiana…, Roma 1989, ad Ind.; Giulio Romano, Milano 1989, ad Ind. (ma l'indice è approssimativo), soprattutto pp. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] (guidati da Ferrante Gonzaga) impegnarsi su quel teatro di guerra, ma, quando le vicende poco felici M. Brown, Paintings in the collection of cardinal E. G., in Giulio Romano. Atti del Convegno internazionale di studi… 1989, Mantova 1991, pp. 203-226 ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e, sorprendentemente, nella scrittura toccatistica per liuto e chitarrone del tedesco-romano G.G. Kapsberger, del reggiano P.P. Melli e del 1908; G. Gasperini, Comm. di G. F. tenuta nel Teatro comunale di Ferrara…, Ferrara 1908; Ferrara a G. F. nel ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] ott. 1538: non riteneva per questo opportuno impegnarsi in un teatro di guerra come il golfo di Cattaro, più adatto ai Veneziani prima edizione (perduta) dei Fructus belli, da disegni di Giulio Romano o della sua scuola, i Giochi di putti (ora nella ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] delle opere più mature: è il caso del bassorilievo romano dell'altare a Priapo, con "sopra... un magnifico però non giungerà alle scene per le circostanze storiche poco propizie al teatro: l'Austria era difatti in guerra con la Francia.
Il Catilina ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della Disputatio periucunda ill.ma sig.ra L. Valliera, s.n.t. [ma Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, Milano s.d. [1638-39], pp. 202-204; Saprico Saprici [A ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] le posizioni regie nelle Fiandre prima di allargare il teatro della guerra, di non esporre nell'avventurosa impresa "Mala nuova abbiamo havendo perduto un grand'huomo, di sangue romano, splendor d'Italia". Nello stesso momento a Bruxelles, nella ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] reca lo stemma papale Rospigliosi e dunque indica un contatto romano, di cui per ora non si conoscono altre informazioni.
al pittore Domenico Genovese, per il travaglio fatto alle scene del teatro della Venaria Reale» (Baudi di Vesme, 1966, p. 496 ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] già nel '23 come introduzione alle tragedie del Monti edite nel Teatro scelto antico e moderno (Milano 1823, XI, I, pp. III Venezia 1909; G. Vicini, La rivoluz. dell'anno 1831 nello Stato Romano, Imola 1889, pp. 45-49; D. Spadoni, Fisionomia del moto ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dallo J. in più varianti a cavallo del soggiorno romano del 1715 (in seguito più volte modificato fino all'inizio (1722). Nel "palazzo reale vecchio" fu rifatto l'antico teatro Regio (1722-23). Venne iniziata la costruzione del nuovo palazzo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...