EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] più volte della sua gestione in quel periodo dell'ufficio romano del giornale, accusando l'E. sia di scarso rendimento e Ungheria.
Nel 1943 riprese il suo posto come corrispondente romano del Corriere della sera, ma dall'armistizio dell'8 settembre ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] scomparsa nel 1823, si trovava nei pressi del teatro Sociale). Nel 1649 realizzò un ulteriore importante apparato e il suo prospetto laterale. Note da un cantiere interrotto del primo Seicento romano, in Materiali e strutture, n.s., II (2013), 4, pp. ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] a New York il film fu accolto a Broadway in un grande teatro.
Dopo Quo vadis? il G., al ritmo di tre film l grande affresco di cui resta memorabile "la sfilata dell'esercito romano in Egitto nella controluce del tramonto, scandita dal ritmo del mare ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] palazzi, torri, case ed edifici, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la munitio sul . (trad. it. Milano 1996, pp. 1034 s.); M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 193 ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] di Roma. Opera giovanile sono poi i Putti del proscenio del teatro Verdi a Pisa.
Il G. prese parte alle grandi imprese di G. Sacconi il G. adottò lo stile architettonico romano d'epoca repubblicana. Rivolta al Vaticano, la statua equestre di ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] a Siena, pal. Pubblico, nel 1985: Il C. romano, Milano 1985).
Autodidatta, realizzò nel 1928 un murale (ora e a Roma, nel 1975-76, alla galleria Nuovo Carpine, Cagli. Il teatro.
Per una sintesi dell'attività del C., dai cui disegni sono stati tratti ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] per lo stato ecclesiastico.
A questo primo periodo romano appartengono alcune opere del C.: l'ecloga Lycidas, 1975), pp. 131-138; L. Casarsa, Testi e studi umanistici. Il teatro umanistico veneto: la tragedia, 2, Ravenna 1981, pp. 99-236 (edizione ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Museo civico in Castel Nuovo) e il gesso Soggetto romano o Trionfo di Germanico (Catanzaro, gipsoteca Jerace), che (con bibl.); I. Valente, in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1995, pp. 397 s.; ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] amministrativo), appassionato delle nuove scoperte e amatore di teatro.
Il 29 dicembre 1773 Tadini sposò la Napoli, Pisa, Lucca, Malta, Livorno, la Sicilia.
Durante il soggiorno romano – tra la fine del 1794 e l’inizio del 1795 – Luigi e ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] ’Ordine. Prima di prendere i voti, frequentò presso il Collegio romano i corsi di retorica, filosofia e teologia, avendo come maestri i le indicazioni della precettistica controriformistica e del teatro pedagogico gesuitico. Inoltre, dal punto di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...