DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] il merito di passare dal partito imperiale a quello romano; la difficoltà di trovare nella filoimperiale Pisa ecclesiastici per porre fine ai soprusi e alle violenze di cui era teatro quella zona del contado pisano.
Il 28 giugno 1091 Urbano II ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Schiller e alla collaborazione con Verdi, l'impegno del M. su Shakespeare, dal momento che alla versione di tutto il teatro shakespeariano si era accinto, proprio su suo incoraggiamento, il fraterno amico G. Carcano. Si noti peraltro che il Macbeth e ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] la prima volta a Colonia il 20 genn. 1914 e in Italia al Teatro Vittorio Emanuele di Torino il 5 dicembre dello stesso anno (più volte compositore, lo indussero a lasciare nel 1922 il liceo romano. Nel 1924 accettò le iterate proposte di concerti a ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] storia antica, iniziando dal dicembre 1888 un tirocinio romano che dovette riuscirgli molto proficuo, anche per i popolo di eroi della scena che si movevano come su di un teatro, ammirandosi e facendosi ammirare, e sottratti a tanti di quei bisogni, ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] credenziali molto favorevoli per entrare facilmente nel mondo romano del cinema.
Ripartenza dal cinema
Il primo Brandolin, Trieste 1994, pp. 28, 77, 96, 126; M. Bertoldi, Il Teatro stabile di Bolzano, 1950-2000, Milano 2000, pp. 44-46, 188, 205- ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] Martinelli, Milano 1993; P.L. Ciapparelli, L. V. e il teatro di Corte di Caserta, Napoli 1995; G. Merlo, Il palazzo della Loggia e Pio VII, III, a cura di E. Debenedetti, in Studi sul Settecento romano, 2008, n. 24, pp. 341-347; R.L. Thomas, From the ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] (Graf, 1989).
Tra le opere eseguite dal G. nel suo esordio romano si annovera la pala con la Madonna e i ss. Rocco e Antonio 'Arco - M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69, 251, 262; A. Griseri ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] scuola Giovanni Pascoli a Trastevere. Ma il suo primo soggiorno romano durò poco: con l’entrata in guerra dell’Italia, A quattro mani con Rodolfo Wilcock voltò in italiano Tutto il teatro di Jean Genet (Milano 1971) e nello stesso anno Rizzoli ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Cosima/Grazia incontra "l'uomo della salvezza": l'impiegato romano Palmiro Madesani, che la D. sposerà nel giro di pochi e prose giovanili, a cura di Antonio Scano, Milano 1938. Teatro: Odio vince (bozzetto drammatico), in Il vecchio della montagna, ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] feste e funerali, mentre la modificazione della struttura del teatro di corte fu affidata da C. a Gaspare 1664. Due lettere a C. in S. Pallavicino, Lettere, a cura di O. Gigli Romano, Roma 1846, pp. 98 s.; A-J. Du Plessis card. de Richelieu, Lettres, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...