ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] sono le rappresentazioni che furono date nel teatro fittizio eretto sulla piazza del Campidoglio per due letterati che ci lasciarono in verso e in prosa il quadro dell'umanesimo romano tra gli inizi del pontificato di Leone X e il Sacco di Roma, l ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] decorare sala e scene fisse del teatro del Seminario Romano (oggi distrutto), lavoro terminato entro L. Ozzola, G.P. Pannini, pittore, Torino 1921; H. Voss, Die Malerei des Barocks in Rom, Berlin 1924, pp. 387-396, 573, 615, 625, 630; M. Labò, in U. ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] maniera più decisa e concreta, contribuì di certo il primo soggiorno romano, dal 1536 al 1540. A Roma infatti, pur continuando a - a meglio caratterizzare il palazzo - un ampio e luminoso teatro in pietra sormontato da un robusto, ma svelto e arioso, ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] il fatto d'armi di Mentana, allorché la campagna dell'Agro romano si era già conclusa.
Lasciata l'università di Genova, si tra i partecipanti al congresso repubblicano, tenuto a Roma nel teatro Argentina, che attestò il rilancio del partito, anche per ...
Leggi Tutto
GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] anche il concorso-appalto per la ricostruzione del Teatro Carlo Felice di Genova, che realizzò nel G.C. Argan, R. Gabetti, M. Porta, F. Purini, A.C. Quintavalle, G. Romano, A. Rossi, F. Tentori, Milano 1985; I. G. Exhibition Catalogue, a cura di ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] dei valichi del San Bernardino e dello Spluga erano teatro dei conflitti tra protestanti e cattolici e della competizione erigendo il loro feudo di Retegno a baronia del Sacro Romano Impero, con diritto di battere moneta.
Appena rientrato, Trivulzio ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] durare tutta una vita. L'Edipo doveva meramente aprire "l'ordinamento del nuovo teatro tragico che mi era proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta del Cristo, e terminare con l'èra dei popoli nel mondo ...
Leggi Tutto
d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] , pp. 111-138); Note sulla drammaturgia verdiana, in Colloquium Verdi-Wagner, Rom 1969, Köln-Wien 1972, pp. 272-289 (poi ibid., pp. 41 testo per il corso del 1980-81 intitolato Integrazioni a ‘Il teatro di Mozart’ di E.J. Dent.
Sono uscite due ...
Leggi Tutto
GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] notizie e particolari inediti sulla vita giovanile del G.; l'esperienza del teatro, di fatto, restò determinante per il G., che la considerò sua due anni, fino alla morte, nel 1907, del poeta romano, uno fra i primi a rendersi conto del valore di ...
Leggi Tutto
MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] pronunciò la conferenza Pro o contro la bomba atomica al teatro Carignano di Torino, che costituì poi la parte centrale del di cronaca: il ritrovamento in un appartamento del quartiere romano di Testaccio di una madre impazzita, del figlioletto morto ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...