Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] XVI sec.), che posero le basi dell’uso poetico del logudorese. Nel corso del Seicento e del Settecento il teatroreligioso in sardo ebbe seguito popolare, con sacre rappresentazioni in cui sardo e spagnolo sono usati congiuntamente. A partire dal ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] tradizione medievale di exempla antico-genovesi; e anche i più genuini filoni della poesia, del canto e del teatroreligioso trovano assonanze nella letteratura volgare tre-quattrocentesca.
Il ruolo di varietà ‘illustre’ del genovese non è stato ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] anche a livello popolare, i primi modelli di lingua a base toscana; furono specialmente le laudi e il teatroreligioso di piazza a incoraggiare la produzione locale di testi toscaneggianti, inevitabilmente segnati dalle interferenze dialettali.
L’uso ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è anche la poesia lirica popolare e quella a sfondo religioso dei duchovnye stichi. Una delle prime raccolte di byliny è Majkov e del poeta e critico slavofilo A. Grigor´ev.
Il teatro conosce una nuova fioritura nella seconda metà del secolo, con il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un’influenza indubbia sui fratelli A. e J. de Valdés, su P. Mexía, su L. Vives, sul movimento religioso degli alumbrados ecc. Anche il teatro del tempo, legato a precetti oraziani e incline a imitazioni gustose della commedia palliata latina, si fa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nella prima fase dalla figura di J.C. Gottsched, meritevole per aver recuperato il teatro alla cultura. Efficace anche l’azione dei promotori del pietismo, moto religioso più sentimentale che dogmatico: P.J. Spener e in seguito A.H. Francke e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sec. nella classica forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto ‘nuovi’ (in realtà .) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] alla cerimonia del tè (chanoyu). Minori capacità di rinnovamento si riscontrano nella scultura religiosa, ma al contrario si realizzano splendide maschere destinate al teatro nō per il quale si confezionano anche sontuosi costumi in seta; inoltre le ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] l’influenza yoruba si è manifestata soprattutto nei riti religiosi, il folclore afroamericano è di origine bantu. La regno degli Incas e saccheggia Cuzco, che nel 1536-37 è teatro di una sollevazione da parte degli nativi (Indios).
1535: fondazione ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...