Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di J. Bodel, 12° sec.). Nel 13° sec. i ‘miracoli’ (per es., il Miracle de Théophile di Rutebeuf) continuano il teatroreligioso, mentre il teatro comico acquista una certa autonomia (Jeu de la Feuillée, 1276, e Jeu de Robin et Marion, 1283, di A. de ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di lettura disegnato da C. Fontana. Aperta al pubblico nel 1701, è specializzata in teologia, discipline storico-religiose, teatro, storia locale e filologia classica; possiede quasi 400.000 stampati, oltre 6000 manoscritti, molti compresi fra 8 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è anche la poesia lirica popolare e quella a sfondo religioso dei duchovnye stichi. Una delle prime raccolte di byliny è Majkov e del poeta e critico slavofilo A. Grigor´ev.
Il teatro conosce una nuova fioritura nella seconda metà del secolo, con il ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] i Bastioni furono trasformati in viali alberati; sorse il teatro alla Scala. In periodo francese furono eretti l’Arena e , S. Eufemia.
Nel periodo romanico, accanto all’architettura religiosa fiorisce quella civile: archi di Porta Nuova (12° sec ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] con i cosiddetti Poveri di L. sorse a L. il movimento religioso-sociale dei Valdesi. Nei primi decenni del 13° sec. la ): il cardo e il decumano si incrociavano presso il foro. Resta il teatro, sul fianco del colle (fine del 1°-2° sec. d.C.); ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , diede origine al melodramma, anche se le origini del teatro musicale in I. possono essere ricondotte alle prime manifestazioni sorte nell’ambito del dramma religioso medievale. Nel Seicento operistico particolare menzione meritano la scuola romana ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un’influenza indubbia sui fratelli A. e J. de Valdés, su P. Mexía, su L. Vives, sul movimento religioso degli alumbrados ecc. Anche il teatro del tempo, legato a precetti oraziani e incline a imitazioni gustose della commedia palliata latina, si fa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nella prima fase dalla figura di J.C. Gottsched, meritevole per aver recuperato il teatro alla cultura. Efficace anche l’azione dei promotori del pietismo, moto religioso più sentimentale che dogmatico: P.J. Spener e in seguito A.H. Francke e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sec. nella classica forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto ‘nuovi’ (in realtà .) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...