Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] 55,96% dei voti contro il candidato di Forza Italia Renato Brunetta. Durante il suo mandato si impegnò per la riapertura del TeatroLaFenice, distrutto da un incendio, e realizzò il Parco di San Giuliano, a Mestre. Nelle elezioni del 2005 Cacciari ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] ), l'opera The rake's progress (su testo di W. H. Auden e C. Kallman, rappresentata al teatroLaFenice di Venezia nel 1951), la Cantata (1952), il Settimino (1953), i Three songs from William Shakespeare (1953), In memoriam Dylan Thomas per tenore ...
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Compositore, strumentista e produttore britannico (n. Woodbridge, Sussex, 1948), noto anche per la sua attività di produttore. Considerato uno degli iniziatori della musica ambientale, ha spaziato in molti [...] D. Bowie, i Talking Heads e gli U2; importante inoltre la collaborazione con il chitarrista R.Fripp. Nel 2000 è stato nello stesso anno l'artista ha presentato al TeatroLaFenicela prima esecuzione assoluta del progetto Ships, in collaborazione ...
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Meoni, Giovanni. – Baritono italiano (n. Genzano di Roma 1964). Ha iniziato giovanissimo i suoi studi musicali seguendo gli insegnamenti di L. Ferri a Roma. Tra il 1991 e il 1993 ha vinto importanti concorsi [...] , in Italia, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Comunale di Bologna, il TeatroLaFenice di Venezia, il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Carlo Felice di ...
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Soprano turco (Istanbul 1928 - Milano 2008). Studiò ad Ankara con Giannina Arangi-Lombardi e Apollo Granforte. Debuttò nel 1950 interpretando Santuzza nella Cavalleria rusticana. Nel 1953 si trasferì in [...] di Prokof´ev e ha contribuito alla riscoperta di diverse opere poco conosciute. Ha concluso la propria carriera nel 1985 interpretando, al teatroLaFenice, La prova di un'opera seria di Francesco Gnecco, ma ha continuato a calcare le scene fino ...
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(App. IV, I, p. 326)
Compositore italiano. Dopo essere stato direttore artistico della Fenice di Venezia negli anni 1975-76, dal 1979 al 1981 ha diretto come consulente artistico il Festival pucciniano [...] alcune riviste culturali, nel 1982 ha pubblicato col titolo I miei teatri il suo diario degli anni 1979-80 e nel 1986 una a esaltare un'assoluta libertà di espressione, rientra anche la scelta della sigla Bussottioperaballet per le numerose e diverse ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dic. 1990 nr. 396), o per interventi di urgenza a opere singole (l. 29 luglio 1996 nr. 401, ricostruzione del teatroLaFenice di Venezia) e a complessi urbani e ambientali (l. 30 marzo 1998 nr. 61), ulteriori interventi urgenti a favore delle zone ...
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NONO, Luigi
Musicista, nato a Venezia il 29 gennaio 1924. Allievo di Bruno Maderna e di Hermann Scherchen, appartiene alla nuova avanguardia italiana di derivazione dodecafonica.
Fra i suoi lavori principali [...] . 2 (diario polacco '58), l'opera teatrale Intolleranza 1960 (rappresentata al teatroLaFenice di Venezia il 13 aprile 1961).
In questi lavori si avverte la ricerca di un contemperamento delle più moderne acquisizioni linguistiche postweberniane con ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] una nuova opera, su testo del Romani, La Straniera, al teatro alla Scala. Cominciarono per lui gli onori, ma a Milano stessa, a Bergamo, ecc. Seguì (1833) alla Fenice di Venezia, con scarso successo, la Beatrice di Tenda. Nel 1833 il B. fu invitato a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.