Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ricordato anche per essere stato la più grande delusione professionale di Gae Aulenti: si tratta della ricostruzione del teatro La Fenice di Venezia (distrutto da un furioso incendio nel gennaio del 1996) cui lavorò con grande impegno producendo un ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] teatro della Pergola (lo stesso anno fu nominato accademico di belle arti di quella città); infine, nel 1792, fu a Venezia dove eseguì per l'inaugurazione della Fenice seconda volta (la prima nel 1791) al teatro dell'Ermitage, e infine per L'italiana ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...]
Nel dopoguerra non mancò di interessarsi anche al teatro, progettando diverse scenografie, come quella realizzata nel 1952 (Venezia, Festival internazionale di musica contemporanea La Fenice).
Numerosi gli incarichi ricoperti nel corso della carriera ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] in 3 atti, scritti per Donizetti: Belisario, Venezia, La Fenice, 4 febbr. 1836 (rielaborazione del Belisaire di J. F. di P.-L. de Belloy, 1765); Pia de' Tolomei, Venezia, teatro Apollo, 18 febbr. 1837 (derivato da una novella del Sestini, ispiratosi ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] . Accademia delle belle arti in Venezia. Memoria, Venezia 1835; Descrizione del teatro della Fenice, Venezia 1836; Monumento al prof. G.A. Selva nel vestibolo della Fenice, Venezia 1838; Vita del Selva nella "Bibliografia degli italiani illustri" del ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] 1788 ricevette il titolo di cavaliere dello Speron d’oro.
Nel 1789 presentò (ma senza successo) al concorso per il teatro La Fenice di Venezia un’innovativa soluzione, con gradinate di platea e una loggia aggiunta (dispersi i disegni, la relazione è ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] venivano assegnati ai migliori disegni di nudo. A Venezia fu suo amico l'architetto G. A. Selva, l'autore del Teatro la Fenice, il quale gli procurò alcuni incarichi nei primi anni di attività e gli diede la possibilità di lavorare quale scenografo a ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] , e collaborò con lui nel riadattamento del Teatro La Fenice e nella costruzione dell'annessa casa Hermannstorfer. case Palesini a Vascotto; nel 1899, a Gorizia, restaurò il Teatro sociale.
Dal 1893 fece parte del consiglio municipale di Trieste, poi ...
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BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] con il figlio Ruggero, insieme con il quale, dal 1876 al 1878, progettò il rifacimento dell'antico Teatro Mauroner (cui fu posto poi il nome di "La Fenice"), costruito in legno dall'architetto G. Ferrari nel 1827 e bruciato nel maggio 1876.
Morì a ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] «al pittore Domenico Genovese, per il travaglio fatto alle scene del teatro della Venaria Reale» (Baudi di Vesme, 1966, p. 496). Sant’Ignazio di Loyola con due allegorie femminili e la fenice, fu inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...