CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] ; Ritratti. W. C.: l’eterno ragazzo (programma TV), a cura di G. Governi, Rai3, 1993; F. Mottola, Il teatrodivarietà: dalla Belle Époque agli anni Sessanta ed oltre, in Italia, a cura di P. Perrone Burali d'Arezzo, Milano 1995; P. Avati, Festival ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] con la storia dei suoi successi la storia stessa della canzone italiana: dalla nascita negli ambienti del teatrodivarietà fino alla divulgazione di massa, attraverso la radio prima e la televisione poi. Scrisse infatti una canzone dopo l'altra ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] con attori in carne e ossa. Alla sua morte il Machiavelli, per sopravvivere, si trasformò in teatrodivarietà: vi si fermavano piccole compagnie di provincia, che alternavano drammi edificanti a farse e a recite a soggetto ("scenoni"), ispirate a ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] degli anni Trenta il M. si avvicinò, come autore di testi, dapprima al teatrodivarietà poi, nel 1939, al cinema, chiamato dal regista M. Mattoli a partecipare alla sceneggiatura di Imputato, alzatevi!, con E. Macario.
Mattoli, per sfruttare al ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] l'eco del passato viene rievocato con delicata discorsività. Tale composizione, entrata nel repertorio di tutti i divi del café chantant e del teatrodivarietà, superò ben presto i confini nazionali ed entrò nelle corti europee.
Non meno proficua ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] del café-chantant, una particolare forma di spettacolo che, valendosi di artisti di varia estrazione e appartenenti al multiforme firmamento del teatrodivarietà, fu rappresentativo di un mondo e- di una società che cercava nella macchietta ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] goldoniana e, per sottrazione, data l'assenza nella città lagunare di una consistente tradizione diteatrodivarietà e di café chantant; era, dunque, un teatro che tendeva alla verisimiglianza naturalistica e alla sottolineatura della cronaca. Tutto ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] come i più originali e apprezzati interpreti della stagione d’oro del teatrodivarietà e della canzone napoletana.
Frequentato per qualche mese l’Istituto di belle arti, Gennaro Pasquariello era destinato a imparare il mestiere paterno nella ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] (Carlo Righetti) il quale aveva affittato, restaurandolo e dotandolo di palchi e barcacce, il padiglione Cattaneo di corso Vittorio Emanuele, già utilizzato come teatrodivarietà. Sul sipario l'Arrighi volle che fosse ritratto Meneghino mentre ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] dagli zii, Giuseppe Laganà e Giovannina Catalano. Fu per quarant’anni diva indiscussa del teatrodivarietà in Italia. Debuttò a Ventimiglia a otto anni, in un café-chantant. A nove anni era già famosa. Il pubblico napoletano vide in lei una versione ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...