FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] al teatro dialettale del contemporaneo G. Gallina che al grande affresco storico sociale di livello europeo dell'universo , una più raffinata impostazione cromatica, fino all'uso delleombre colorate: caratteri che emergono in Ritratto di una parente ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] che lo avrebbe presto condotto a interessarsi al teatrodelle marionette.
Il 15 apr. 1915 prese parte, Roma, coll. priv.; ibid., p. 144, ill. n. 176), Città meccanizzata dalle ombre (1920, Milano, coll. priv.; ibid., p. 199, ill. n. 255). Forse ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] G. F. Costa (ancora intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro di Torino). Nel 1748 decorò a fresco la parrocchiale di Ponte di Brenta, per la leggerezza del tocco e le vibrazioni delleombre e delle luci; la volta è una complessa finta architettura ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Firenze, l'edificio sacro più importante dopo il duomo, e teatro, in quanto chiesa medicea, di eventi di particolare impatto non l'incupirsi del colore, per la radenza delleombre, per la rappresentazione dello sconforto nell'ancella, un'atmosfera di ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] viaggio.
Il 18 maggio 1917 il L. fu presente al teatrodello Châtelet alla famosa prima di Parade di Cocteau, con musiche monocromo o della dicromia, la forte stilizzazione, la struttura dinamicizzata dell'immagine attraverso l'uso di ombre portate e ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] pleniluni ottenuti con un accorto uso pittorico delle luci e delleombre al fine di accentuare le atmosfere cupe Scala, Milano 1975, III, p. 601, nn. 2344-2346; A. Basso, Il teatrodella città. Dal 1788al 1936, Torino 1978, p. 290; G. B. Ferrante, L' ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] all’abilità nel saper calibrare luci e ombre. Riprova della stima goduta nell’ambiente artistico romano è . 42 s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatrodelle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV (2004), p. ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] , Parma 1988, pp. 70 s., tavv. 73 s.; M. Pellegri, Concorsi dell'Accademia reale di belle arti di Parma dal 1757 al 1796, Parma 1988, pp. Canali, in corso di stampa; F. Tonelli, Teatro d'ombre. Il teatro Farnese nella politica d'immagine dei duchi di ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] contrasti tra chiaro e scuro e l'impiego delleombre e della luce, ottimi strumenti per fornire una diversa di entrare a far parte della sua scuola. Nello stesso anno fu a Brescia per allestire, presso il teatrodell'Accademia degli Erranti, l' ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] ombre che insistono sullo sdoppiamento della personalità, i "doppi" realizzati inserendo nella composizione altri ritratti (della quelle legate al teatro, e le pitture di carattere realista, imperniate sul problema della qualità e della materia.
Negli ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...