Scrittore, regista e attore francese (Marsiglia 1896 - Ivry-sur-Seine 1948); aderente al surrealismo, se ne allontanò per frequentare la scuola di Ch. Dullin, esordendo come attore all'Atelier. Nel 1926 [...] con la elaborazione di alcuni manifesti teorici sul coinvolgimento dello spettatore. Per A. compito del teatro sarebbe scuotere e sconvolgere lo spettatore: il suo teatrodellacrudeltà intendeva appunto proporre uno spettacolo totale in cui fossero ...
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Scrittrice statunitense (Cornwall-on-Hudson 1892 - New York 1982). Dal 1913 al 1931 fu cronista, illustratrice e scrittrice di racconti per numerose riviste. Tra le sue opere: A book (1923), miscellanea [...] attraverso una satira crudele un mondo affatto privo di illusioni. Precorritrice dell'odierna narrativa dell'alienazione e, come drammaturga, del teatrodellacrudeltà e della black comedy, B. ha esercitato notevole influenza sui letterati americani ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] si annida nell'animo umano, tema di fondo del "teatrodellacrudeltà", al carattere irrazionale della condizione umana recato in luce dal "teatrodell'assurdo" che si vale sia della struttura formale sia del linguaggio per rappresentare l'assurdità ...
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JONES (Everett) LeRoi (pseud. Imamu Amiri Baraka)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta e drammaturgo statunitense, nato a Newark, New Jersey, il 17 ottobre 1934. J., che intorno al 1964-65 era ancora [...] . it., Torino 1968), e in Black music, ivi 1967.
Ma è sopratutto il suo teatro rivoluzionario, che ha somiglianze solo superficiali con il teatrodellacrudeltà di Artaud, ad asserire una sua prepotente presenza sulla scena americana. Si tratta di un ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] da Marziano Capella. Un interessante esperimento teatrale è poi Il Christo Passo, riscrittura della Passione a metà tra la sacra rappresentazione e la tragedia. Il ‘teatrodellacrudeltà’ che vi si vede all’opera è anche notevole per motivi formali e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Polo, in G. Suárez de Figueroa.
Non dissimile la situazione del teatro, in cui non si è ancora risolto il dissidio, che era già esperimento di romanzo picaresco condotto all’estremo dellacrudeltà rappresentativa, le inquietudini di Quevedo si ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dellecrudeltà più folli e violente dell'era postmoderna; di I.B. Singer (1904-1991), uno degli ultimi depositari dell' si può concludere senza ricordare l'importanza di alcune collaborazioni tra il teatro e la musica e/o la danza (R. Wilson e Ph. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il nome che ancora oggi conserva. E cioè, il teatrodell'Accademia, il quale dal 1884 veniva messo a disposizione degli poneva un'opposizione formidabile alla formazione dello stato moderno. Di qui la pretesa crudeltà dei duchi di Milano, che erano ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] i rifiuti, ma finalmente all'aperto, fuori dal teatrodella vita, scoprono la "straziante meravigliosa bellezza del creato". una villa con il fiore della gioventù italiana e la stupra all'infinito, in una sequenza di crudeltà e ferocia che rende quel ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] volume in quella Venezia che ai suoi occhi appariva «non solamente teatrodella bella Italia, ma piazza e albergo di tutto l'universo, prodigioso o dell'orroroso. Di conseguenza, dire che queste energie tendano al sadico, o comunque alla crudeltà, è ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...