Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] lavori sperimentali, recependo in particolare le indicazioni del "teatrodellacrudeltà" di Artaud (Les paravents di J. Genet; , 1977; Mahābhārata, 1985; Woza Albert, 1989, nuovo allestimento della Tempesta, 1990; Who is there, 1995; Sizwe Banzi est ...
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Regista teatrale francese, nato a Lézigné il 2 novembre 1944. Debutta nel 1964 dirigendo un gruppo di liceali nel melodramma di Hugo, L'Intervention. Assunta nel 1966 la direzione del teatro di Sartrouville, [...] Le prix de la révolte au marché noir di D. Dimitriadis, in cui Ch. propone una lettura del ''maggio'' come allestimento scenico di un ''teatrodellacrudeltà''; l'anno seguente il Dom Juan di Molière; nel 1970 il Toller di T. Dorst per il Piccolo ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] da un Tieste di Seneca, con il quale confermò la propria passione per i classici unendovi un'idea di 'teatrodellacrudeltà', realizzata sulla centralità dell'attore protagonista più che sul concerto d'équipe cui si affidavano al tempo i primi ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] , Antonin Artaud et son double, Paris 1964.
M. De Marinis, La danza alla rovescia di Artaud; il secondo Teatrodellacrudeltà (1945-1948), Bologna 1999.
L. Cortade, Antonin Artaud: la virtualité incarnée, Paris 2000.
F. Cambria, Corpi all'opera ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] si annida nell'animo umano, tema di fondo del "teatrodellacrudeltà", al carattere irrazionale della condizione umana recato in luce dal "teatrodell'assurdo" che si vale sia della struttura formale sia del linguaggio per rappresentare l'assurdità ...
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QUADRI, Franco
Biancamaria Mazzoleni
Critico teatrale, uomo di teatro ed editore, nato a Milano il 16 maggio 1936. Laureatosi in giurisprudenza (1959), ha iniziato nel 1965 un'intensa attività di critico [...] (di cui ha curato in particolare i numeri doppi dedicati al Futurismo, al TeatrodellaCrudeltà e al Nuovo Teatro americano), fondatore (1971) e direttore della rivista Ubu per le edizioni Milano Libri, ha fondato (1978) la casa editrice Ubulibri ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] eyes (1993; Occhi di serpente) o con The funeral (1996; Fratelli) combatte l''indifferenza' delle immagini attraverso una sorta di teatrodellacrudeltà, in cui gli attori sono portati a una condizione estrema, peraltro resa esplicita dalla storia ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] dort, Théâtre réel, Paris, Éditions du Seuil, 1971.
m. esslin, Artaud, London, Calder, 1976 (trad. it. Artaud e il teatrodellacrudeltà, Roma, Abete, 1980).
f. faldini, g. fofi, Totò. L'uomo e la maschera, Milano, Feltrinelli, 1987.
g. fano, Saggio ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] il genere western venne affrontato da F. seguendo la sua personale propensione al 'teatrodellacrudeltà': Le colt cantarono la morte e fu… tempo di massacro (1966) e I quattro dell'Apocalisse (1975) furono tra i pochi film di questo tipo a essere ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] irrazionalistico e della "crudeltà" del corpo, dell'icona, dei nuovi spazi, della neo-avanguardia, locale sotto un bar, presentò per primo alla fine degli anni Cinquanta il teatrodell'assurdo, e ha poi proseguito in una sua ricerca del bizzarro, del ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...