Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] assiomatica proprie dei trattati di geometria e dei teatri di macchine. Pregnanza del concreto e astrazione mentale dalle carte leonardiane da lui ereditate. Analogo il caso dell'opera Del moto e misura dell'acqua, compilata nel 1643 (Bibl. Vat., ms. ...
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Matematica
Dimostrazione per a. Tipo di argomentazione per cui, presupposta vera la tesi opposta a quella che si vuol dimostrare, si fa vedere come ne derivino conseguenze intrinsecamente a., o comunque [...] , viga una rigorosa antitesi di contraddittorietà, escludente ogni terzo termine.
TeatroTeatrodell’a. Corrente (detta anche Teatro di nuova avanguardia) sorta in Francia negli anni 1950 a opera di autori come E. Ionesco, A. Adamov, S. Beckett, J ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] della scuola galileiana, era destinato a prevalere. L'ostilità ebbe per teatro l'Accademia del Cimento, costituitasi nel giugno 1657, della 1886; Id., Contributo allo studio della vita e delleopere di G.A.B., in Atti della Acc. Pontaniana, XX (1890), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] Cinquanta a causa dei disordini politici di cui quelle terre furono teatro.
Nel 1560 Bombelli era di nuovo in Val di Chiana, circa la genesi dell’Algebra: in primo luogo rimane da stabilire la data della stesura originaria dell’opera, che comunque si ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] delle arti meccaniche o i poteri benefici della magia naturalis. Ma spesso i primi tentativi di costruire imponenti 'teatri , forse per le cure di Johannes Sturm, i quattro volumi delleopere di Ermogene, tra le quali era compreso pure il De methodo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] prefazione emerge che esso conteneva un'analisi e un commento critico delleopere dei teorici precedenti. Il trattato che ci è pervenuto è la conquista araba (711), la Penisola Iberica divenne teatro di uno dei più affascinanti esempi di contatto fra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] un oculare piano-concavo (corrispondente al nostro binocolo da teatro), ma Venezia era famosa per la lavorazione del vetro 1616 e 1617 occupano più di 150 pagine del volume III delleOpere).
Nell'autunno del 1618 l'apparizione in rapida successione di ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] Thesaurus e la breve considerazione sul Teatro Greco e Romano» (Favaretto, 2013, p. 69). L’opera di Poleni su Vitruvio, che diede Padova) con la stesura di un quarto volume a completamento dell’opera, pubblicata postuma a Udine tra il 1825 e il 1830 ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di temi), che furono utilizzate per la classificazione delleopere conservate dalla tradizione. Prima di Aristotele, in novella, la chanson de geste, il poema cavalleresco, un nuovo teatro, sacro e profano, autonomo da quello latino.
Se il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...