CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] pontefice, il V i classici del teatro voltairiano, dalla Zaire alla Mérope, e soppressione, la pace nella Chiesa, il convincimento più reale di C. XIV dovette essere quello di una 1853). Una revisione storiografica dell'opera del Theiner, alla luce ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] naturale raffreddamento del conflitto nel teatro di guerra italiano rinviò momentaneamente sulla ingannevole e pericolosa leggibilità dell'opera.
C. XI fu notevolmente non comprese a dovere la reale profondità della crisi del potere temporale del ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la metafora deve essere simile all'oggetto reale da cui il discorso muove, in modo -realistico del teatro senese contemporaneo; II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delleopere di L. C., Conegliano 1879; T. Sandonnini, L. C. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Palestrina, "con una sua compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" intrattenga i giovanili Discorsi dell'arte poetica e reale destinatario il G demiurgia della scrittura…, Firenze 1983, ad indicem; T. Tasso tra letteratura musica teatro e arti ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 2). La data, se la correttura fosse reale, cadrebbe tra il 515 e il 523, teatro e i generi teatrali (4, 51). Un provvedimento minore per Como ispira una descrizione delle bellezze del lago (11, 14); famosa è la pittura della la fine dell'opera (138, ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] sino alla fine delle congregazioni): la questione particolare dell'opera del Molina, (1608) a confessore reale, con pieno gradimento dell'A.; dall'appoggio alla per il teatro ribadendo l'uso tradizionale del latino di contro all'esigenza delle lingue ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] delleopere che lo compongono, è sostanzialmente monocorde. Esso, infatti, con aperture ora più ora meno accentuate ai grandi avvenimenti della storia universale, trova il suo fulcro reale , passim; P. Rajna, Il teatro a Milano e i canti intorno ad ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] allo sdoppiamento dei titoli di un'unica operareale. Anche l'Epistoletta della solitaria vita, citata dal C. 1969, pp. 59, 68 s., 82, 112, 152; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 70-130; ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] il Seicento opere del C. furono attribuite a Pegna (Ciampini). La consistenza realedell'opera del J. Thou, Historiarum sui temporis…, V, Parisiis 1604, p. 866; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 12; A. Teissier, Les eloges ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] et incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire della grandezza di questo lume divino, poiché quelli che alla luce dell'opera manzoniana, come se il personaggio letterario avesse fagocitato quello reale. Numerose le ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...