DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] Terra e la gente, aprile 1931; Gaetano Braga, in Riv. music. ital., XXXVI (1929), pp. 282-304; L'erigendo Museo del teatrorealedell'Opera, in Musica d'oggi, XIV (1932), pp. 158-62; Liszt, Wagner e Sgambati in una raccolta di autografi, in Scenario ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] parte dalla letteratura popolare e dal teatro. Tuttavia esso è stato anche quo.Nel caso del contenuto delleopere di fantasia le principali tendenze riscontrate offrono una ricca panoramica di fatti reali e immaginari dalla quale possiamo trarre ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] di tipo schiavistico, come nel caso di Attico, editore delleopere di Cicerone ma pure di altri testi, anche greci. non più però in quanto teatro del potere, bensì come reale strumento di formazione e di informazione dello Stato assoluto; non a caso ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] fra i due modelli e il teatro tende a privilegiare lo spettacolo, la e l'astrazione debbono confrontarsi con il reale, con la concretezza dei fenomeni: nel caso nei preziosismi e nello spessore poetico delleopere di Flaherty o di quelle di ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] reale, contro Senato e Camera dei deputati, nonché contro la religione, i capi delle a partire dalla data della pubblicazione dell’opera (www.ubertazzi.it/it rubriche dedicate ai viaggi, ai libri, al teatro, alla musica, senza che mancassero romanzi, ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] conseguenze, alcune particolarità strutturali dell'opera prima: l'intero libro e moderni. La sua attenzione per il teatro è testimoniata inoltre dai testi raccolti nel postumo del reale: in gioco, quindi, c'è molto di più della ricerca dell'effetto ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] privilegi alla Stamperia Reale, di proprietà statale delle cose appartenenti ai progressi dell’industria (1824-25) fino ai più tardi Teatro universale (1834-48) ed Emporio delle favore della proprietà e contro la contraffazione delleopere scientifiche ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] teatro, principalmente; ma si tratta di un genere che teatralizza ogni possibile spazio). Esso opera la rimozione della malattia, della vecchiaia, della che può fare a meno di un referente reale e disegna la figura postumana del personaggio televisivo ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] per quanti non sono alle prese con la vita reale (tecnica, economica), né hanno l'esperienza degli teatro, affatto innocenti in se stessi: la partecipazione dello spettatore, che cessa di essere tale per divenire creatore dell'opera, l'alea dell ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] .
Di là dall'aspetto ideologico dell'opera, e oltre al significato latamente culturale dell'impresa, il D., cointeressato com , ma non guidato da una reale passione riformatrice della cultura. Appassionato invece di teatro, secondo un gusto assai vivo ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...