Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] recitate e cantate che prende il nome dal teatro parigino deputato a ospitare commedie inframezzate da brani musicali), coltivato in particolare da D. Auber e A. Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod ...
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Teatrod'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, [...] il complesso che comprende anche il New York State theatre e la Philharmonic hall ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] vivace e l’impegno sociale traspare anche nella promozione pubblica di opered’arte. Eredi del surrealismo di Halmstadt, gli ‘immaginisti’ M. l’accademia reale di musica e promosse l’attività del teatrod’opera. Tra i musicisti più noti: J.H. Roman ( ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nello sviluppo del melodramma, di aver offerto i primi esempi di opera comica e di aver infine contribuito al sorgere del teatrod’opera in Italia.
Tra le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , soprattutto grazie all’impulso dato da Augusto II, che nel 1724 fece costruire a Varsavia il primo teatrod’opera pubblico. Nel corso del Settecento in Polonia si registrarono nuovamente importanti presenze straniere, quali quelle di G. Legrenzi ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] Mondo. Il primo importante maestro di cappella fu G. Fernandez Hidalgo (ca. 1553-1620). Nel 1783 si aprì il primo teatrod’opera e nel 1846 E. Price (1819-1863) fondò la Società Filarmonica, cui seguì l’anno successivo l’istituzione di una scuola ...
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Musicista (Lipsia 1735 - Londra 1782), detto il Bach di Milano o di Londra. Ultimo figlio di J. Sebastian, studiò con il fratello Karl Philip Emanuel e con G. B. Martini. Convertitosi al cattolicesimo, [...] nel 1760 fu nominato organista al Duomo di Milano. Passò poi (1763) a Londra, dove compose per il teatrod'opera italiano, fondò, insieme con il gambista K. F. Abel, i celebri Bach-Abel Concerts (1764) e divenne maestro di musica della regina. Fu uno ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] magari di usarla "con libertà"; d'altra parte, dalle posizioni del larga comunicativa si ispira anche, nel campo del teatro musicale, il "menottismo", cioè la tendenza a ha avuto grande successo con le opere di Gian Carlo Menotti, delle quali ...
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Direttore d'orchestra italiano, nato a Milano il 26 giugno 1933. Figlio di Michelangelo, violinista e musicologo, e fratello di Marcello, pianista e compositore, studiò al conservatorio di Milano pianoforte [...] sinfonici di Europa e degli Stati Uniti e svolge intensa attività sia in campo concertistico che in quello del teatrod'opera. Il suo repertorio è amplissimo e in esso emergono i maestri dell'ultimo romanticismo (specialmente Mahler), della "scuola ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] spagnole, ma ciò non riuscì. A Vienna, c'era più di un teatrod'opera, fino al 1699 il teatro dei Burnacini, poi dopo il 1708, dopo un teatro provvisorio, un teatro in luogo dell'attuale Redoutensaal, una sala teatrale alla Favorita, castello nell ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...