D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] delConvegno dell'Acc. naz. dei Lincei, in Problemiattuali di scienza e di cultura, n. 138, Roma 1971, pp. 198-201; Il luogo teatrale a Firenze (cat. della mostra), Firenze 1975, pp. 23 ss.; L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] teatro di prosa, liberamente ricorre alle sue capacità di creazione continua e di rinnovamento recitativo, nella mescolanza parodica dei generi teatrali.
Fonti e Bibl.: F. Liberati, L. F., in Giornale d'Italia, 21 ag. 1929; R. Simoni, Teatro di ieri ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] 1897, pp. 6-23; L. Rasi, La Duse, Firenze 1901, pp. 4-8; C. Musatti, Il nonnodella Duse e Carlo Goldoni, in Rivista teatrale italiana, VIII (1908), 4, pp. 97 ss.; B. Brunelli, Iteatri di Padova, Padova 1921, pp. 500 ss., 504-514; N. Leonelli, Attori ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] della Pace" gli intermezzi La forza della pace e in seguito - con cadenza pressocché annuale - gran parte della sua produzione teatrale.
Ad eccezione del viaggio in Portogallo, non si ha notizia di altri spostamenti di questo compositore anche se, in ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] p. 252; Gazzetta piemontese, 14 genn. 1826, 30 dic. 1826, 8 febbr. 1827, 28 dic. 1833; Eptacordo, 19 genn. 1861; R. Regli, Strenna teatrale europea del 1844, pp. 157-58; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 179, 183; A. De ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] di S. Eustachio a Roma.
Vista l'ingente e disordinata mole delle opere del G., per un diligente elenco dei lavori teatrali si rimanda alla voce di N. Gallo nell'Enciclopedia dellospettacolo (V, coll. 1333 s.), che li divide in editi o rappresentati ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] , periodo prediletto dal F. che lo aveva già usato, e ancor più spesso lo userà in futuro, per ambientarvi le sue pièces teatrali. Il F. prescelse la storia di un giovane nobile che, per strappare al Comitato di salute pubblica e alla morte la madre ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] 'opinione pubblica ma fu accolta con riserva dalla critica.
Nell'estate 1949 la L. fu protagonista di due importanti eventi teatrali: il Troilo e Cressida di Shakespeare con la regia di L. Visconti in un allestimento sfarzoso (scene di F. Zeffirelli ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] scialba imitazione del Giacosa di Come le foglie.
Ebbe giustamente a scrivere D. Buzzati, in veste di critico teatrale: "... Falconi è per definizione un umorista, umorista mondano, garbato, senza pretese di satira o inquietanti audacie... in Vivere ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] Miles gloriosus di Plauto (stesso teatro, 25 giugno successivo), affermò che il D. "comprese bene che cosa doveva essere teatralmente il gradasso, non un carattere ma una caricatura; e lo tratteggiò alla brava, dandogli un volto di stupidità e di ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...