FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] rimandano a Rosso di San Secondo; ma ciò dimostra come l'attenzione del F. si rivolgesse alle grandi esperienze teatrali del primo Novecento.
L'iniziale vena espressionistica del F. si espande successivamente verso una tematica che supera i confini ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] terminare il corso degli studi.
Fin dall'infanzia dimostrò un vivo interesse e un'attenzione peculiare per la rappresentazione teatrale e in special modo per il melodramma: si recava al teatro dell'Opera con grande assiduità e sovente si dilettava ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] le scene, rientrò a Venezia non ancora guarito e di lì a poco morì, il 24 febbr. 1778.
L'attività teatrale dell'A., con tutte le sue caratteristiche oscillazioni, risentì profondamente della situazione generale in cui si trovava il teatro veneziano ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] cultura e particolarmente sensibile alla evoluzione del gusto teatrale, la C. lavorò negli anni successivi in esporre alcuni dei suoi figurini alla Mostra internazionale di scenografia teatrale che ebbe luogo nel 1936 presso la VI Triennale di ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] politici dell'epoca. Il B. resta comunque l'autore di un solo grande successo, nulla salvandosi della sua restante produzione teatrale, se si eccettua 'N romans an famìia, una delle più divertenti pochades scritte in quel periodo in Italia.
Fonti e ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] Dulcamara nell'Elisir d'amore di G. Donizetti). L'opera ebbe scarso successo; miglior destino ebbe invece il suo secondo lavoro teatrale, Un terno al lotto, farsa per musica su testo di C. Cambiaggio, rappresentata al teatro Carcano di Milano il 24 ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] , in Scenario, 1937, n. 6, p. 263; Tatiana si è arrabbiata, in Il Dramma, XXVII (1951), 130, pp. 50 s.; La Regia teatrale in Italia, in Il Giornale d’Italia, 11-12 aprile 1962 (con R. Radice). Si veda infine: Autobiografia, in D. Ruocco, T. P. diva ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] seguite soprattutto nel confronto con le interpretazioni salviniane, considerate per altro insuperabili.
L'Otello dell'E., nota un critico teatrale nel 1882, "non è solo natura selvaggia come quello di Salvini, ma questa è contratta sotto il manto di ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] pp. 255-286; A. Lisoni, La drammatica italiana nel sec. XVII, Parma 1898, pp. 49 ss.; A. Gentille, La serva amorosa, in Riv. teatrale ital., V(1905), pp. 105 ss.; M. Sterzi, Feste di corte e feste di popolo in Firenze sui primordi del sec. XVII, in ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] si compie la formazione culturale regolare del C., e in particolare, all'interno del collegio, si realizzano le prime esperienze teatrali: e ciò non soltanto per le costanti sollecitazioni dello zio, che aveva colto in lui la disposizione al teatro e ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...