Attrice teatrale italiana (Verona 1846 - Roma 1900), moglie di A. Maggi. Figlia d'arte, vivacissima, fu prima attrice con L. Bellotti-Bon, A. Ristori, A. Morelli e a fianco di L. Monti. Eccellente interprete [...] dei lavori di Torelli e Dumas, suscitò col suo brio molti entusiasmi ...
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Commediografo e critico teatrale italiano (Carrara 1885 - Roma 1968). È autore di commedie in cui un relativismo sfumato d'ironia, d'impronta pirandelliana, si coniuga con un sottile intimismo. I suoi [...] testi più significativi sono centrati su figure femminili (La donna di nessuno, 1919; Ruota, 1933; L'incrinatura, 1937; Isa dove vai?, 1937). Ha curato traduzioni di testi classici (Shakespeare) e contemporanei ...
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Impresario teatrale (Formia 1899 - Milano 1977). Direttore e fondatore dell'impresa di spettacoli di rivista e prosa Errepì, presidente dell'Unione capocomici italiani, vicepresidente dell'Ente nazionale [...] previdenza assistenza lavoratori dello spettacolo, fu anche (governo Badoglio) commissario straordinario per l'industria dello spettacolo. Nel dopoguerra fu, insieme a Garinei e Giovannini, il più importante ...
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Carrétto, Teatro del Gruppo teatrale italiano, fondato dalla regista Maria Grazia Cipriani e dallo scenografo e architetto Graziano Gregori. E stato ospite di numerosi festival internazionali teatrali, [...] come quelli di Parigi, Lisbona, Pechino, Madrid. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio HYSTRO (2003). Nel 2004 lo spettacolo Odissea è stato candidato al premio ETI, Oscar del teatro, ...
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Regista teatrale austriaco (Vienna 1904 - Ginevra 1973), figlio del musicologo Max (1873-1958), che fu professore al conservatorio e all'università di Vienna. Studiò filosofia e musica a Vienna, specializzandosi [...] poi nella regia di opere liriche. Allestì spettacoli in molti dei principali teatri del mondo (Metropolitan di New York; Scala di Milano; ecc.) e partecipò frequentemente al Festival di Strasburgo e al ...
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Autore teatrale spagnolo (Madrid 1839 - ivi 1910), figlio di Ventura. Compose "sainetes" e "zarzuelas" notevoli per la freschezza del dialogo, riflesso dei costumi e della vita madrilena. Tra le sue opere [...] si ricordano: La canción de la Lola (1880); Pepa la frescachona o El colegial desenvuelto (1886); El señor Luis Tumbón o Despacho de huevos frescos (1891); La verbena de la Paloma (1894) ...
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Singspiel Genere teatrale costituito dall’alternanza di parti cantate e parti interamente recitate. Sorto nel 18° sec. nei paesi di lingua tedesca, fu caratterizzato dalla compresenza di elementi favolosi [...] e popolareschi. Il momento più alto del genere fu toccato con i S. di W.A. Mozart (Il ratto dal serraglio, 1782; Il flauto magico, 1791) e L. van Beethoven (Fidelio, 1804-14) ...
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Nel linguaggio teatrale, cinematografico e televisivo, elemento di scena, costituito da uno spezzato basso e di dimensioni allungate, usato per rappresentare muretti, balaustrate e parapetti.
Nella scenotecnica, [...] si definisce rivetta una serie di lampade fissate a un supporto orizzontale che si può spostare sul piano scenico in modo da illuminare qualsiasi punto del palcoscenico con luce diffusa dal basso in alto ...
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In gergo teatrale l’improvvisazione a soggetto di un attore che entra e finge di continuare un discorso con supposti interlocutori tra le quinte ( c. d’entrata). Sono dette c. (o padovanelle) anche le [...] frasi che un attore, che sta per uscire di scena, aggiunge alla battuta improvvisando per strappare l’applauso a un pubblico restio ( c. d’uscita) ...
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Gruppo teatrale d’avanguardia statunitense. Fondato a New York nel 1963 dall’attore e regista J. Chaikin (1935-2003) nell’ambito di un movimento detto off-off Broadway (cui partecipavano anche gruppi quali [...] il Living Theatre), privilegiò la ricerca sulla gestualità e la corporeità dell’attore coniugata a un forte impegno politico. Il gruppo si sciolse nel 1974 ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...