Attore comico teatrale e cinematografico italiano (Torino 1902 - ivi 1980). Debuttò nel 1924 nella compagnia di G. Molasso;nel 1925 fu nella compagnia di I. Bluette e nel 1929 formò una propria compagnia [...] di rivista, producendo e interpretando numerose commedie musicali (a lungo con W. Osiris), in cui diede vita progressivamente a un tipo dalla comicità candida e insieme assurda. Tra i suoi spettacoli: ...
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Attore cinematografico e teatrale spagnolo (Águilas, Murcia, 1926 - Bordeaux 2001), interprete di personaggi mistici e introversi e di figure di duri uomini d'azione. Dalla fine degli anni Cinquanta affinò [...] le sue capacità di interprete lavorando in Spagna con L. Buñuel (Nazarín, 1958) e interpretando in Italia film di autori importanti (L'eclisse, 1962; Le streghe, 1967; Il deserto dei Tartari, 1976; La ...
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Attore teatrale e cinematografico austriaco (Vienna 1922 - Marburgo, Germania, 1984). Giovanissimo, è entrato a far parte della prestigiosa compagnia del Burgtheater di Vienna. Annoverato tra i più grandi [...] attori teatrali della sua generazione, ha recitato sui più importanti palcoscenici di Vienna e Zurigo e sul finire degli anni Cinquanta ha fondato la compagnia Theatre Ensemble Oskar Werner. Seppure prediligesse il teatro, W. ha recitato anche in ...
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Attore teatrale e cinematografico statunitense (Filadelfia 1882 - Hollywood 1942). Esordì nel 1903 al Cleveland's Theatre di Chicago; recitò poi negli Stati Uniti e in Australia con la compagnia di William [...] Collier; tra le sue migliori interpretazioni, quelle della Cena delle beffe, di Riccardo III (1920) e di Amleto (1922 e poi a Londra 1925). Nel 1920, raggiunto un grande successo in teatro, passò al cinema ...
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Regista e autore teatrale italiano (Genova 1929 – Roma 2012). Dopo gli studi in Lingue e Letterature straniere a Roma, si è diplomato alla Sorbona di Parigi per poi insegnare francese in diversi istituti [...] cui A morte Roma (1976), Raccontare Nannarella (1985) e Angelo Nero (1998). Animatore di alcune fra le più feconde realtà teatrali e culturali italiane (ha fondato l’Accademia del Teatro dell’Orologio) e acclamato dalla critica (anche estera), M. ha ...
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Spazio teatrale in cui si eseguono musiche, canzoni, numeri di varietà, specialmente di tipo satirico, e anche il genere stesso di spettacolo. Pur riprendendo la tradizione (15° sec.) delle taverne in [...] cui si riunivano cenacoli di artisti, il c. come forma di spettacolo destinato a un ristretto pubblico anticonformista nacque in Francia alla fine del 19° sec. (in particolare a Parigi, dallo Chat noir, ...
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Direttore teatrale francese (n. Parigi 1953). Già fondatore del Théâtre Mécanique (1971), a partire dai tardi anni Settanta si è dedicato alla gestione dei teatri pubblici: L. è stato dapprima segretario [...] generale del Théâtre d’Aubervillier (1977), in seguito co-direttore del Centre Dramatique National di Nizza (1978-83), per poi amministrare e dirigere il Théâtre du Châtelet di Parigi (1983-98) e l’Orchestre ...
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(ted. Die Dreigroschenoper) Lavoro teatrale di B. Brecht (1898-1956), con musiche di K. Weill, in un prologo e otto scene, libera rielaborazione della Beggar's Opera (1728) di J. Gay.
L'ambiente è quello [...] dei diseredati di Londra, ladri, prostitute, ricettatori, e di quanti in alto loco, anche in seno alla polizia, vivono nel disordine morale e nella corruzione; protagonista è il bandito Macheath, cui ...
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Impresario teatrale russo (Perm´, Novgorod, 1872 - Venezia 1929). Critico d'arte e di musica, fondò a Pietroburgo nel 1899 con A. Benois la società e il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), che [...] ebbero grandissima influenza sull'arte russa. Dal 1907 si occupò solo di teatro, e divenne famoso con la presentazione della sua compagnia di Balletti russi, che ebbe sede a Parigi e poi a Montecarlo, ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] Cena žizni "Il valore della vita", 1896); nel 1891 insegnante d'arte drammatica all'Istituto filarmonico di Mosca. Nel 1897 con la collaborazione di Stanislavskij fondò il Teatro d'arte di Mosca, nel quale ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...