Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] tratti.
Anzitutto, la capacità di gestire la comunicazione e la personalizzazione. Grillo è un professionista della scena mediatica e teatrale. Ha abbandonato la televisione, è andato nelle piazze e ha sperimentato la Rete e i social network, che ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] il taglio narrativo e l’inconfondibile stile incisivo e carico di pathos arricchiscono i fatti di una dimensione teatrale assai coinvolgente per il lettore.
Tacito rimane fedele agli ideali senatorii delle antiche libertà repubblicane, tuttavia ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] Di poco più giovane di Enescu è S. Dragoi (1894-1968), autore di Sciagura (1928), una delle più significative opere teatrali comparse in R. durante gli anni compresi fra le due guerre; accanto a Dragoi vanno ricordati M. Andricu (1894-1974), autore ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e l'attore a Ferrara, ibid., pp. 457, 462 s.; F. Ruffini, Linee rette e intrichi: il Vitruvio di Cesariano e la Ferrara teatrale di E. I, ibid., pp. 383, 386 s., 425 s.; L. Lockwood, Music in Renaissance Ferrara, 1400-1505, Oxford 1984, pp. 121-46 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Tasso, padre di Torquato, anch'egli suo funzionario, e l'israelita Leone de' Sommi, indiscusso protagonista della cultura teatrale mantovana.
Per G. la musica fu una viva e poliedrica presenza: mecenate, produttore e severo committente, egli fu ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] cacciarono la guarnigione, abbattendo le antiche insegne e piantando il primo albero della Libertà in territorio lucchese. Con gesto teatrale anzi fu proprio il C. che, al commissario lucchese che gli chiedeva le credenziali e gli ordini scritti del ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] di carattere letterario: rimaste rnanoscritte, erano alla fine del secolo presso G. A. Laurenziano, che aveva raccolto molte opere teatrali.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Nunziatura di Napoli, voll. 41, cc. 513rv, 523, 602; 42 cc. 332, 436 ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] abbandonò questo terreno di studi per dedicarsi alla letteratura e, nella sua attività giornalistica, anche alla critica teatrale. Pubblicò numerose opere storiche, alcune a carattere politico (come la Storia della questione romana, uscita nel 1870 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] parte è dedicata al conte Floris V (1266-96), assassinato dalla nobiltà ribelle, figura divenuta leggendaria che avrebbe ispirato varie opere teatrali (P.C. Hooft, J. van den Vondel, W. Bilderdijk). Al servizio dei conti d’Olanda fra il 1383 e il ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] , 198 ss.; I, 2, p. 7; III, 1, pp. 323, 442, 448; III, 2, pp. 19-23, 36, 42, 89; R. Cristofori, Le opere teatrali di G. C. Rospigliosi, in Studi romani, XXVII (1979), pp. 302-16; Enc. dello Spett., VIII, coll. 1213 ss.; H. Kühner, G. Rospigliosi, in ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...